Pete Rizzo, ex caporedattore del sito di notizie americano CoinDesk, lavorerà per l'exchange di criptovalute Kraken.
Secondo un annuncio del 15 gennaio, Rizzo ricoprirà il ruolo di redattore generale, e sarà responsabile della produzione di contenuti per i nuovi prodotti e servizi dell'azienda.
L'addio a CoinDesk e la nuova posizione
Riguardo il passaggio a Kraken, Rizzo ha dichiarato: "In questa fase della mia carriera, volevo l'opportunità di lavorare con un team più grande che stava cercando di acquisire utenti e attirare le persone interessate a Bitcoin e criptovalute."
Rizzo, che ha lasciato CoinDesk a settembre, è stato un elemento fondamentale del team editoriale dell'azienda per ben 6 anni.
Al tempo, alcune voci hanno collegato l'addio di Rizzo al trasferimento del team di CoinDesk nella sede principale del Digital Currency Group, compagnia madre del giornale, una mossa molto discussa che secondo Rizzo e altri avrebbe compromesso l'integrità e la reputazione editoriale della testata. Altre fonti sostengono invece che Rizzo sia stato licenziato per alcuni problemi a lungo termine riguardanti la sua leadership.
L'espansione di Kraken
L'annuncio dell'assunzione di Rizzo da parte di Kraken fa pensare ad un'espansione della produzione di contenuti dell'azienda, che arriverebbe subito dopo una crescita in diversi dipartimenti della compagnia statunitense.
Proprio ieri, come riportato da Cointelegraph, Kraken ha acquisito l'exchange di criptovalute australiano Bit Trade. Il mese scorso, la società ha acquistato il trading desk OTC di Circle. A marzo, Kraken ha annunciato una serie di assunzioni di alto profilo, tra cui Matt Mason - ex Chief Content Officer presso BitTorrent - che ricopre ora il ruolo di Chief Marketing Officer.
Resta ancora da vedere quanto l'aggiunta di Rizzo al team amplificherà la presenza di Kraken all'interno della stampa, e se da questa assunzione nascerà un'importante iniziativa di marketing.
Al momento della stesura di questo articolo, Kraken non ha risposto alle richieste di commenti di Cointelegraph.