Secondo quanto riportato, Shin Hyun-Seong, cofondatore di Terraform Labs e noto anche come Daniel Shin, ha tenuto la prima udienza per le accuse relative ai presunti profitti illeciti derivanti dalla vendita di Terra (LUNA).
Il 10 Luglio, secondo quanto riportato da News1 Korea, è iniziata l'udienza preliminare per Shin e altri sette presunti complici presso il tribunale del Distretto Sud di Seoul, a seguito della sua incriminazione avvenuta ad Aprile. I pubblici ministeri sostengono che a partire dal 2018 gli imputati hanno ingannato gli investitori e manipolato il prezzo di alcuni token attraverso la pubblicità e le transazioni, ottenendo "profitti ingiusti" per circa 462,9 miliardi di won coreani — più di 354 milioni di dollari al momento della pubblicazione.
Shin avrebbe venduto circa 118 milioni di dollari in LUNA prima del crollo del token nel Maggio 2022. In seguito ha fondato l'azienda fintech Chai Corporation, con la quale avrebbe utilizzato tattiche simili per trarre profitto illecito dai fondi degli investitori.
L'avvocato di Shin ha già smentito le notizie che suggeriscono che "ha venduto Luna ai massimi realizzando profitti o che ha realizzato profitti con altri metodi illegali". Il profilo LinkedIn di Shin mostra che non è più coinvolto in Terra dal Gennaio 2020, ma questa informazione sembra non includere gli investimenti in azioni o token della società.
Do Kwon, uno degli altri co-fondatori di Terra, è stato arrestato a Marzo in Montenegro per il presunto utilizzo di documenti contraffatti. A Giugno, le autorità lo hanno condannato a quattro mesi di prigione, ma potrebbe essere estradato negli Stati Uniti o in Corea del Sud al termine della sua pena — i procuratori sudcoreani hanno emesso un mandato di arresto per Kwon nel Settembre 2022, per presunta violazione delle leggi sui mercati di capitali del Paese.
Terra è fallito nel Maggio 2022, il primo di un'ondata di eventi che ha portato al crollo del mercato crypto. La stablecoin algoritmica della piattaforma, USTC, si è depegata dal dollaro statunitense, spingendo le autorità a indagare sul presunto coinvolgimento di Kwon e Shin in operazioni illecite prima e durante il crollo.