In data 4 marzo, il leggendario giocatore di calcio Ronaldinho Gaúcho è stato arrestato per essere entrato in Paraguay utilizzando un passaporto falso. Fra i più grandi calciatori della storia, Ronaldinho è attualmente sotto inchiesta in Brasile per la sua collaborazione con società accusate di aver condotto campagne fraudolente con Bitcoin, le quali sfruttavano il nome dell'atleta per attirare le proprie vittime. 

La Polizia Nazionale del Paraguay ha riferito di aver fatto irruzione nel Paraguay Golf Club, l'albergo nel quale alloggiava, e di aver scoperto due passaporti falsi: uno a suo nome e l'altro a nome di suo fratello, Roberto de Assis Moreira.

Pare che il calciatore fosse andato in Paraguay per partecipare ad una campagna comunitaria promossa da una fondazione che fornisce assistenza medica ai bambini che vivono in condizioni di estrema povertà. Ronaldinho e suo fratello sono rimasti "in stato di arresto" all'interno dell'hotel fino al 5 marzo, quando hanno potuto abbandonare l'edificio per spiegare l'accaduto al Pubblico Ministero del Paraguay.

Dopo la testimonianza, il procuratore paraguaiano ha emesso un mandato d'arresto sia per Ronaldinho che suo fratello, in quanto erano entrati all'interno del Paese in maniera illecita.

Il passaporto falso utilizzato da Ronaldinho Gaúcho per entrare in Paraguay

Il passaporto falso utilizzato da Ronaldinho Gaúcho per entrare in Paraguay

Come mai i due non erano stati fermati già all'aeroporto? Pare che le autorità aeroportuali avessero voluto evitare un'umiliazione pubblica, e hanno quindi deciso di segnalare il caso soltanto in seguito. Il ministro degli interni Euclides Acevedo ha così commentato l'accaduto:

"Se il Direttorato Generale dell'Immigrazione riteneva che il documento presentato per entrare nel Paese fosse sospetto, avrebbe dovuto fin da subito impedire l'accesso. Pertanto, vi è un certo grado di responsabilità anche da parte delle autorità."

Ronaldinho Gaúcho non è estraneo a questo genere di controversie. In Brasile l'ex atleta era stato indagato dalle autorità per la sua collaborazione con due aziende accusate di aver condotto truffe con Bitcoin.

Pare inoltre che il calciatore fosse coinvolto anche in due progetti ICO per lo sviluppo di nuove criptovalute: il Ronaldinho Soccer Coin e il Champion Coin. Entrambe le iniziative hanno tuttavia riscontrato poco successo e sono state pertanto abbandonate.