La Libra Association, l'organizzazione che si occupa della gestione dell'omonima criptovaluta introdotta da Facebook nel tardo 2019, ha formato un nuovo comitato per guidare lo sviluppo tecnico della rete.
Secondo un annuncio del 16 gennaio, la Libra Association ha votato per l'istituzione di un Technical Steering Committee composto da cinque membri, comprendente i principali esperti di varie aziende operanti nel settore fintech e blockchain.
In particolare, i membri in questione sono: George Cabrera III, core product lead di Calibra; Diogo Monica, co-founder di Anchorage; Nick Grossman, partner di Union Square Ventures; Joe Lallouz, CEO e fondatore di Bison Trails; Ric Shreves, director of emerging technology presso Mercy Corps.
Nel supervisionare gli aspetti tecnici dello sviluppo di Libra, il comitato si occuperà di dirigere la roadmap tecnica del network, formare gruppi di lavoro per dare priorità a determinati gruppi di ricerca, guidare lo sviluppo di una solida base di codice, e in generale coinvolgere la comunità di sviluppatori di Libra.
Nell'annuncio viene spiegato che la creazione di un comitato separato è in linea con l'obiettivo del progetto Libra di essere totalmente decentralizzato e autonomo, "indipendente dal controllo di qualsiasi organizzazione". Il comitato pubblicherà il proprio framework di governance tecnica e altra documentazione pertinente entro la fine del primo trimestre fiscale del 2020.
Indipendente dal controllo di qualsiasi organizzazione
L'annuncio da parte di Faceboook della stablecoin e del network di pagamenti Libra, assieme al corrispondente wallet Calibra, ha fatto scalpore nelle comunità appassionate di tecnologia e criptovalute di tutto il mondo. Anche legislatori e organi di regolamentazione hanno subito esaminato il progetto.
Sono soprattutto i precedenti del colosso dei social media, con le sue violazioni dei dati e la cattiva gestione delle informazioni private degli utenti, a preoccupare i regolatori. Nell'estate dello scorso anno, durante un incontro del Congresso degli Stati Uniti, David Marcus ha tuttavia assicurato ai legislatori che Facebook non avrebbe avuto accesso ai registri finanziari degli utilizzatori di Libra.
A ottobre Brad Garlinghouse, CEO del popolare network per pagamenti Ripple, ha previsto che Facebook non riuscirà a lanciare la sua valuta digitale prima del 2023, in quanto a suo parere gli organi di regolamentazione continueranno ad ostacolare lo sviluppo del progetto.