In data odierna, la Borsa di Londra (LSE) ha annunciato che inizierà ad accettare le domande per le crypto exchange-traded notes (ETN) di Bitcoin ed Ether nel secondo trimestre del 2024, seguendo le linee guida specificate nel suo Crypto ETN Admission Factsheet. Tuttavia, la borsa non ha fornito la data esatta in cui inizierà ad accettare le domande.
Nel prospetto informativo, la borsa afferma che i crypto ETN debbano essere supportati fisicamente e non soggetti a leva finanziaria. Dovranno disporre di un prezzo di mercato o di una misura del valore dell'asset sottostante che sia pubblicamente disponibile e dovranno essere sostenuti da Bitcoin (BTC) o Ether (ETH).
La borsa ha anche sottolineato che gli asset crypto sottostanti dovranno essere "interamente o principalmente" detenuti in un cold wallet o qualcosa di simile. Inoltre, gli asset dovranno essere detenuti da un depositario soggetto alle leggi antiriciclaggio nel Regno Unito, nell'Unione Europea, in Svizzera o negli Stati Uniti.
La borsa definisce gli ETN come "titoli di debito che forniscono un'esposizione a un asset sottostante". Gli ETN di criptovalute consentono agli investitori di negoziare titoli che seguono la performance degli asset di criptovalute durante le ore di negoziazione della borsa.
Un ETN è ampiamente considerato un'alternativa soft ai fondi negoziati in borsa (ETF). A differenza degli ETF, un ETN è uno strumento di debito sostenuto dai suoi emittenti piuttosto che da un pool di asset. Gli ETF spesso si concentrano su strategie di debito piuttosto complesse che non si adattano facilmente ai fondi.
Nel frattempo, anche la Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha annunciato che non si opporrà alle richieste delle Recognised Investment Exchanges (RIE) di creare un segmento di mercato per gli ETN garantiti da crypto. Secondo la FCA, le borse possono offrire i prodotti agli "investitori professionali", compresi gli istituti di credito e le imprese di investimento autorizzate o regolamentate a operare sui mercati finanziari.
L'autorità di vigilanza finanziaria ha inoltre esortato le borse a garantire controlli sufficienti per proteggere adeguatamente gli investitori. L'FCA ha anche dichiarato che gli ETN garantiti da crypto devono soddisfare requisiti quali l'informativa continua e i prospetti, che fanno parte del regime di quotazione del Regno Unito.
Mentre le borse potranno offrire gli ETN alle istituzioni, la FCA ha dichiarato che essi non sono adatti agli investitori retail a causa dei loro rischi. L'autorità di regolamentazione ha dichiarato che la vendita di ETN basati su criptovalute ai consumatori al dettaglio rimarrà vietata. "La FCA continua a ricordare che i crypto asset sono ad alto rischio e in gran parte non regolamentati. Chi investe deve essere pronto a perdere tutto il proprio denaro", spiega l'autorità di vigilanza.
Traduzione a cura di Walter Rizzo