Le criptovalute sono state inventate e progettate per fornire numerosi vantaggi ai clienti privati e istituzionali di tutto il mondo, per liberare le persone dal peso dei sistemi bancari e per creare un nuovo ecosistema finanziario.

La tecnologia alla base delle criptovalute, la blockchain, può infatti essere considerata uno dei più significativi progressi tecnologici del XXI secolo, in quanto ha fornito le basi per stabilire un nuovo tipo di denaro: la moneta digitale. 

Tuttavia, dopo alcuni anni di eccessivo hype attorno alle criptovalute e di innumerevoli progetti fraudolenti, è diventato evidente come non si stata ancora raggiunta un’accettazione globale del nuovo paradigma. Al settore mancava qualcosa di vitale. La realtà aveva dimostrato che l’avversione verso le valute digitali non ancorate al valore di nessun altro asset, come ad esempio i Bitcoin, non poteva portare ad un futuro migliore. Dalle ceneri delle aspettative fallite degli investitori è nata una nuova classe di criptovalute: le stablecoin

Il percorso verso il denaro dell'era digitale

Nel ridefinire gli scambi economici dobbiamo renderci conto di una cosa: i cambiamenti e le invenzioni sono spinti non solo dai desideri ma soprattutto dai bisogni. Il denaro si è sempre trovato a dover affrontare un costante rimodellamento parallelamente ai progressi tecnologici dell'umanità. Fin dall'antichità la popolazione ha cercato di utilizzare diversi beni con un valore intrinseco chiaro, così da rendere gli scambi più semplici: dalle valute fisiche come l'oro e l'argento nel 3000 a.C. alle valute rappresentative come lo standard aureo che ha preso piede nel 1700.

Vale la pena ricordare che l’accelerazione della produzione dei beni ha portato alla ricerca e alla conseguente espansione verso nuovi mercati, favorendo la crescita del commercio internazionale. Qualsiasi valuta nazionale ancorata ad una quantità d'oro divenne un meccanismo di pagamento universale e conveniente. 

Grazie all'introduzione di questo metodo è stato possibile trovare una soluzione semplice per il calcolo degli scambi commerciali per ogni paese del mondo. In seguito, le monete fiat (come il dollaro statunitense, lo yen giapponese o l'euro) emesse da enti nazionali hanno aperto la strada all'ulteriore sviluppo del sistema finanziario. Infine è arrivata l'era digitale.

L'idea della moneta elettronica è stata introdotta molto prima di quanto molti pensano. Si discute di questo argomento sin da quando Internet si diffuse su larga scala negli anni '90, e molto prima che le attività legate alle criptovalute si diffondessero nel 2009 con la nascita del Bitcoin (BTC).

Con l'accelerazione del progresso tecnologico, il 21° secolo ha visto sorgere l'esigenza di risolvere i problemi dei sistemi finanziari: la tecnologia blockchain, introdotta di recente, rappresentava una possibile soluzione a tali problematiche. L’obiettivo era quello di scardinare le regole della centralizzazione dell'istituto bancario classico, per dare alla gente un modo più trasparente e veloce di eseguire transazioni e usare il denaro liberamente.

Superare i problemi degli asset digitali

Dalla breve ma entusiasmante storia delle criptovalute possiamo trarre diverse conclusioni: la mancanza di affidabilità e di fiducia reale, l'incertezza delle normative globali e la pressione degli organi governativi sono tra le principali cause per cui gli asset digitali non sono ancora stati adottati in tutto il mondo. Per migliorare questa situazione sono state sviluppate le stablecoin.

Per molte imprese e consumatori l’uso delle criptovalute al posto delle fiat rappresenta ancora un rischio troppo elevato.

Ad esempio, ricevere lo stipendio in Bitcoin è più una lotteria che un vero e proprio pagamento, poiché l'effettivo potere d'acquisto oscillerà insieme al tasso di cambio della criptovaluta. Il fatto è che potreste scoprire di essere a corto di denaro soprattutto nei momenti di forte turbolenza finanziaria, proprio come in questi giorni. Comprare un caffè al bar potrebbe risultare eccessivamente costoso in alcuni momenti della giornata a causa delle alte fluttuazioni dei prezzi. Inoltre, l'elevata volatilità rende impossibili i prestiti su blockchain e in generale tutte le altre iniziative a lungo termine che richiedono prezzi stabili.

La soluzione era alla portata di mano e abbastanza semplice: creare specifici asset digitali più affidabili, stabili e legati a risorse come il dollaro americano, il petrolio, l'oro, ecc. Quali sono le qualità di una stablecoin ideale? Lo strumento finanziario perfetto dovrebbe possedere diverse caratteristiche:

  • essere uno strumento di pagamento conveniente;
  • fungere da misura del valore;
  • essere in grado di accumulare valore;
  • resistere a una significativa volatilità del mercato;
  • mantenere bassi i costi di supporto;
  • avere una buona scalabilità;
  • sostenere la privacy e il decentramento;
  • essere abbastanza flessibile da adattarsi alle mutevoli normative globali e locali;
  • fornire trasparenza per le operazioni di trading e di arbitraggio.

Tali caratteristiche potrebbero garantire la massima accettazione delle stablecoin, attualmente frenata da innumerevoli regolamenti e pressioni governative.

Un importante vettore di mercato

Il 2018 è stato definito l'anno degli stablecoin, mentre gli anni 2019 e 2020 dovrebbe essere un punto di svolta per gli ecosistemi stablecoin con una crescente implementazione e accettazione in tutto il mondo.

È tuttavia probabile che assisteremo a svariati esperimenti prima che questi strumenti vengano accettati attivamente sul mercato. Di certo, spese e investimenti per lo sviluppo di soluzioni blockchain sono destinati ad aumentare. Secondo Statista, nel 2022 la spesa degli Stati Uniti per le soluzioni blockchain dovrebbe raggiungere circa 4,2 miliardi di dollari, rendendo il Paese il principale investitore in questa tecnologia.

Le numerose normative emanate dai Paesi di tutto il mondo hanno creato condizioni specifiche che plasmeranno il settore nei prossimi anni. Solo le aziende in grado di effettuare ricerche e di seguire attentamente il contesto normativo globale riusciranno a lanciare con successo i loro prodotti.

Rispetto alle normali criptovalute, la volatilità delle stablecoin è molto più bassa perché il loro prezzo dipende direttamente dal tasso dell'asset reale. Questo crea nuove opportunità nello sviluppo dell'industria delle criptovalute e degli asset digitali in generale.

Inoltre, le stablecoin hanno una reale possibilità di essere utilizzate come valuta globale non soggetta alle tradizionali crisi del mercato. Gli asset su blockchain sono verificabili su richiesta e il livello di rischio è significativamente più basso. Questa è la differenza principale rispetto ad altri strumenti derivati che hanno creato crisi finanziarie negli ultimi due secoli, come la bolla dei tulipani, la bolla dei mari del sud, la Grande Depressione, il default messicano, ecc. 

Tuttavia, le attuali stablecoin hanno vari inconvenienti che non rassicurano gli investitori: primo fra tutto il semplice fatto che non si conosce come evolverà il mercato. Realizzare un prodotto che alla fine possa vincere in una gara di mercato in un ambiente di feroce concorrenza tra poche centinaia di progetti esistenti è quasi una missione impossibile.

Un trend fondamentale nel settore delle criptovalute

Dall'inizio del 2017, circa 200 team in tutto il mondo hanno annunciato lo sviluppo di stablecoin, ma alla fine molti progetti non hanno visto la nascita. Oggi, secondo i dati raccolti da Blockdata, meno del 30% delle stablecoin rilasciate continuano ad esistere.

Il concetto stesso di stablecoin rappresenta una fusione delle migliori caratteristiche tra criptovalute e fiat. Combinano l'accessibilità on-demand a transazioni irreversibili e immutabili con un valore costante legato a una valuta tradizionale a cui sono legate. Oggi è diventato evidente che le prospettive a lungo termine sulle stablecoin sono enormi.

Come ha fatto l'umanità a raggiungere questa pietra miliare? Vi proponiamo un viaggio in un emozionante mondo crypto per arricchire le vostre conoscenze e condividere la nostra visione: le monete stabili non rappresentano una tendenza, ma un prossimo passo evolutivo per l'industria finanziaria in generale. Inoltre, durante l'epidemia di coronavirus, l'interesse per le valute digitali ha accelerato il progresso dell'intero settore, poiché la domanda di un dollaro digitale e di un euro digitale è cresciuta in modo vertiginoso.

Ha causato inoltre un drastico aumento dell'uso della tecnologia applicata alla finanza e del lavoro in tutto il mondo, visto che sempre più lavoratori hanno ora bisogno di operare online. Il denaro digitale è sicuro da usare per fornire pagamenti a distanza e questa esigenza viene colmata egregiamente dalle stablecoin.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all'autore e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.

Gregory Klumov è un esperto di stablecoin le cui intuizioni e opinioni appaiono regolarmente in numerose pubblicazioni internazionali. È il fondatore e CEO di Stasis, un fornitore di tecnologia che emette le stablecoin basate sull’euro più diffuse con un elevato standard di trasparenza nell'industria del digital-asset.