Bitcoin (BTC) potrebbe non essere "all'altezza delle aspettative", ha recentemente affermato uno dei suoi più noti sostenitori.

Durante una discussione su Twitter, Peter Brandt ha sottolineato che la scarsa interazione con la criptovaluta da parte delle aziende dimostra che Bitcoin non sta avendo l'impatto rivoluzionario che molti speravano.

Brandt accetta l'idea di Bitcoin come riserva di valore

Brandt ha affermato di comprendere perché Bitcoin viene considerato una riserva di valore e uno strumento tramite il quale fuggire dall'egemonia del denaro fiat, ma al tempo stesso sottolinea che rimane ancora oggi un fenomeno di nicchia:

"Posso accettare l'idea che sia una riserva di valore, ma in che percentuale il commercio globale viene condotto tramite criptovalute? Quante corporazioni multinazionali utilizzano BTC?"

Al momento della stesura di questo articolo il valore della coppia BTC/USD è poco inferiore ai 7.000$; al tempo stesso, in alcuni mercati il prezzo del petrolio è persino andato in negativo. A tal proposito l'analista PlanB ha commentato:

"Petrolio in negativo... perché interrompere la produzione sarebbe più costoso che regalarlo."

Secondo alcuni sostenitori di Bitcoin, il fatto che il prezzo del petrolio sia crollato mentre quello della criptovaluta è rimasto stabile dimostra la sua forza.

Brandt: non sono un hater di BTC

La comunità ha reagito negativamente alle parole di Brandt, il quale ha tuttavia risposto:

"Mi chiedo soltanto se Bitcoin sia affettivamente all'altezza delle aspettative. Questa domanda non mi rende un hater."

In un commento successivo, ha definito la tecnologia alla base della criptovaluta "estremamente solida".