Un futuro in cui Bitcoin (BTC), stablecoin e valute digitali delle banche centrali (CBDC) possano coesistere nella città svizzera di Lugano sarebbe "abbastanza possibile", secondo un funzionario finanziario locale.
Paolo Bortolin, vice direttore finanziario (CFO) della città di Lugano, è ottimista riguardo a un futuro in cui diverse valute e asset digitali potrebbero essere utilizzati tutti insieme. Secondo il funzionario, infatti, Bitcoin, CBDC e stablecoin potrebbero servire efficacemente a scopi diversi per gli utenti.
"Bitcoin, essendo Bitcoin, è una presenza costante e opera in modo indipendente e completamente decentralizzato", ha precisato Bortolin in un'intervista a Cointelegraph.
Al contrario, le CBDC sono centralizzate per definizione e nome, e operano in modo completamente diverso. Le CBDC wholesale sono utilizzate nel settore finanziario per le transazioni tra istituzioni, mentre le CBDC retail sono considerate la valuta digitale standard per i pagamenti quotidiani o per le transazioni peer-to-peer, simili a quelle effettuate con il tradizionale franco svizzero.
Mentre Bitcoin e CBDC non sono in conflitto diretto, alcuni tipi di moneta emessa dallo Stato potrebbero potenzialmente entrare in conflitto.
"Mentre si prevede che le CBDC wholesale arriveranno rapidamente, le prospettive per le CBDC retail sono meno certe", commenta Bortolin, riferendosi alle preoccupazioni associate alle CBDC retail, quali la privacy. Inoltre, secondo il funzionario, le CBDC retail fanno concorrenza alle banche tradizionali. Ha poi dichiarato:

"Se gli individui possono gestire tutti i loro franchi svizzeri attraverso un wallet digitale controllato dalla banca centrale e possono gestire facilmente gli investimenti della finanza decentralizzata attraverso una CBDC, la necessità di banche tradizionali potrebbe venir meno".

Bortolin ha poi aggiunto che anche le stablecoin come Tether (USDT) saranno probabilmente un elemento importante dell'ecosistema finanziario digitale, almeno prima che vengano adottate su larga scala le CBDC retail.
"Queste stablecoin, emesse da entità private, potrebbero competere per la dominance, con una che potrebbe emergere come leader per ciascuna valuta, proprio come Tether detiene attualmente la posizione per il dollaro statunitense", ha spiegato Bortolin.

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Bortolin ha ricordato che la Svizzera ha compiuto progressi con il suo progetto di CBDC wholesale Helvetia III. "Sebbene non abbiamo partecipato attivamente a questo nuovo progetto – finora sono state emesse solo due obbligazioni nell'ambito di questo sistema – sono in corso discussioni per procedere con questo approccio nei prossimi mesi", ha affermato Bortolin, aggiungendo:

"Se la Banca nazionale svizzera dovesse emettere una CBDC, la useremo sicuramente, è normale".

A dicembre 2023, Lugano ha esteso la portata dei pagamenti in crypto supportati, iniziando ad accettare Bitcoin e USDT per il pagamento di tasse e altre imposte. Oltre a BTC e USDT, Lugano accetta anche pagamenti in LVGA, la stablecoin locale basata su blockchain e progettata appositamente per i pagamenti in città.
Dal lancio dell'iniziativa Plan B di Lugano in collaborazione con Tether, Lugano ha totalizzato 400 esercenti che accettano BTC e USDT e 14.000 utilizzatori.

Traduzione a cura di Walter Rizzo