Secondo la società di ricerca Delphi Digital, nel panorama macroeconomico si sta pian piano formando una "tempesta perfetta" che avrà come conseguenza un notevole incremento del prezzo di Bitcoin.
Allentamento delle politiche monetarie, crescita delle criptovalute
Stando ad un resoconto recentemente pubblicato dall'azienda, sarà soprattutto l'adozione di politiche meno aggressive da parte delle banche centrali di tutto il mondo a far impennare il valore di Bitcoin:
"Il primo motivo, e forse il più importante, è che le politiche monetarie delle banche centrali globali stanno divenendo molto meno aggressive. La Fed, la BCE, la BOF, la PBOC e molte altre stanno preparando i mercati ad un ulteriore taglio dei tassi d'interesse, nel tentativo di far proseguire il più possibile l'attuale espansione economica."
Il consenso delle banche centrali di allentare le politiche monetarie è dovuto ad uno scenario geopolitico instabile, causato dalle tensioni economiche fra Stati Uniti e Cina, una crescita del PIL deludente per la Germania, nonché timori legati ad un possibile Brexit no-deal.
Lo scorso mese anche Anthony Pompliano, cofondatore della società per la gestione del capitale Morgan Creek, ha affermato che le future politiche della Banca Centrale Europea avranno un effetto fortemente positivo sul valore di Bitcoin:
"CARBURANTE PER RAZZI: taglieranno i tassi d'interesse e stamperanno denaro, proprio mentre ci avviciniamo al dimezzamento di Bitcoin. Allacciate le cinture, le cose si faranno interessanti 🚀"
Bitcoin, oro digitale
Continua inoltre a crescere il rischio di svalutazione della moneta legale, un potenziale catalizzatore a lungo termine che potrebbe spingere un numero sempre maggiore di capitali verso Bitcoin e l'oro fisico.
Nel caso specifico di Bitcoin, il fatto che si tratti di un bene finito lo rende particolarmente adatto all'utilizzo come riserva di valore nel caso in cui l'economia mondiale dovesse vacillare, tanto da essere stato più volte definito "oro digitale". L'adozione di politiche monetarie estreme e l'aumento delle tensioni geopolitiche non fanno altro che supportare tale tesi:
"Se comparata a quella dell'oro, la grandezza del mercato di Bitcoin rende la criptovaluta particolarmente allettante per gli investitori alla ricerca di asset con un potenziale di crescita superiore alla media."
Per tale motivo Delphi Digital crede in futuro il mercato di Bitcoin, date anche le sue proprietà decentralizzate, potrebbe persino superare quello dell'oro, che lo scorso anno ha raggiunto un valore di ben 7.000 miliardi di dollari.
Opinione condivisa anche da Raoul Pal, vecchio dirigente di Goldman Sachs UK nonché fondatore di Global Macro Investors e Real Vision Group, secondo il quale la capitalizzazione di mercato di Bitcoin potrebbe realisticamente raggiungere quota 8.000 miliardi di dollari.