L'aggiornamento Constantinople della rete Ethereum (ETH) sembra procedere come previsto: un importante client di Ethereum ha recentemente pubblicato su GitHub un nuovo codice in preparazione all'hard fork.
La versione 1.8.20 di Geth abiliterà l'hard fork Constantinople sul mainnet di Ethereum a partire dal blocco numero 7.080.000. Geth è una delle tre implementazioni originali del protocollo Ethereum. All'interno della descrizione su GitHub è inoltre possibile leggere:
"Questa è il nostro ultimo rilascio pianificato per la famiglia 1.8: questo significa che inizieremo ad implementare modifiche non retrocompatibili nella versione principale del software, in preparazione a Geth 1.9.0"
La scorsa settimana gli sviluppatori di Ethereum Core hanno concordato di lanciare l'aggiornamento Constantinople proprio a partire dal blocco 7.080.000. Questa hard fork mira ad implementare cinque diverse Ethereum Improvement Proposals (EIP), allo scopo di rendere più graduale il passaggio da un algoritmo di consenso Proof-of-Work (PoW) ad uno Proof-of-Stake (PoS), molto più efficiente da un punto di vista energetico.
La PoS cambierà completamente il funzionamento della rete Ethereum, rendendo impossibile qualsiasi forma di retrocompatibilità con le versioni precedenti. Questo significa che i nodi dovranno aggiornare il proprio software, oppure continuare ad operare in una blockchain separata.
Nella giornata di ieri il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha dichiarato che le future blockchain, basate sullo sharding e su algoritmi di consenso PoS, saranno "migliaia di volte più efficienti" rispetto alle reti odierne.