Secondo quanto riportato il 15 ottobre da The Digital Times, la società finanziaria sudcoreana KB Financial Group Inc. ha brevettato una soluzione di sicurezza per le app fintech basata su blockchain.

KB Financial Group gestisce un patrimonio che supera i 342 miliardi di dollari, e riunisce diverse società nazionali e internazionali, tra cui KB Kookmin Bank, la più grande banca del Paese e la sessantesima al mondo.

Il nuovo brevetto di KB descrive una soluzione basata su blockchain capace di migliorare i sistemi di sicurezza delle app utilizzate nel settore fintech. Tale tecnologia separa il layer di sicurezza dalle singole app, permettendo di migliorare i sistemi di sicurezza di diverse app senza doverle aggiornare una ad una.

Secondo TDT, le private key della nuova soluzione di sicurezza saranno separabili e archiviabili su un apposito sistema blockchain, permettendo così di bloccare qualsiasi transazione illecita anche nel caso in cui il dispositivo dell'utente venga rubato o compromesso.

KB prevede di implementare la sua nuova soluzione nei mercati oltremare, come il Sud-est asiatico, considerato particolarmente "esposto" all'hacking a causa della popolarità delle app pirata per smartphone.

Come segnalato in precedenza, nel mese di agosto KB ha pubblicato un rapporto interno sugli investimenti nel settore crypto, rilevando che quasi il 75% degli intervistati non ha intenzione di investire negli asset virtuali.

A luglio, la Bank of Korea ha rilasciato un report in cui afferma che le criptovalute non rappresentano alcuna minaccia per il mercato finanziario locale, evidenziando che il valore complessivo delle criptovalute nel paese è equivalente ad appena l'8% dei depositi gestiti dalle agenzie di brokeraggio locali.