Secondo quanto riportato dalla piattaforma di notizie The Nation, la banca Thailandese Kasikornbank ha aderito al programma di pagamenti cross-border tramite blockchain chiamato "Visa B2B Connect".
Secondo The Nation, Kasikornbank è la quarta banca del paese, e la prima ad utilizzare la tecnologia blockchain.
Suripong Tantiyanon, country manager di Visa in Tailandia, ha espresso la sua opinione sulla partnership, sottolineando che Visa B2B sosterrà lo sviluppo in materia di "sicurezza, governance e tecnologia distributed ledger".
Secondo il vicepresidente senior di Kasikornbank Siriporn Wongtriphop, l'impiego della tecnologia blockchain nei pagamenti internazionali aiuterà la sua azienda a diventare "leader nel settore" grazie alle nuove misure di sicurezza che potrà implementare.
Stando al sito web di Visa, la soluzione B2B Connect è stata lanciato nel 2017. La Banca del Commercio statunitense, la sudcoreana Shinhan Bank, la Union Bank of Philippines e la United Overseas Bank di Singapore sono stati i primi partner ad aderire al progetto.
Kasikornbank, conosciuta in passato come Thai Farmers Bank, ha sede nella capitale Bangkok. Secondo una ricerca dell'agenzia di rating Moody's, a marzo Kasikornbank aveva un patrimonio totale di 96 mld di dollari.
Come segnalato da Cointelegraph, ad agosto la Bank of Thailand (BoT) ha iniziato a consentire alle banche del paese di creare società sussidiarie per trattare criptovalute. Secondo le nuove normative, le banche tailandesi possono ora emettere token digitali, fornire servizi di brokeraggio, gestire asset cripto e investire in criptovalute tramite società sussidiarie.