Secondo il vice governatore della banca centrale del Paese, la Malesia ha in programma di imporre un limite di 6.000$ alle transazioni in contanti nel 2020. Le nuove restrizioni hanno l'obiettivo di impedire l'uso di denaro contante in attività illecite e non interessano le istituzioni finanziarie regolamentate o le entità che effettuano transazioni per scopi umanitari.
La famiglia malese media spende 1.900$ al mese
Secondo quanto riportato dal quotidiano The Star, Abdul Rasheed, vice governatore di Bank Negara Malaysia (BNM), ha affermato che le misure si applicheranno a tutte le transazioni che coinvolgono denaro fisico, inclusi pagamenti per beni e servizi.
Il limite di 25.000 ringgit malesi (6.048$) si applicherà anche a donazioni e trasferimenti tra entità come persone e aziende.
Secondo Rasheed, che è anche presidente del Comitato di coordinamento nazionale contro il riciclaggio di denaro, la maggior parte delle famiglie malesi spenderebbe circa 8000 ringgit (1.935$) al mese. Rasheed ha inoltre osservato che le sanzioni per la violazione delle misure proposte non supereranno il triplo dell'importo del reato commesso.
La BNM è in attesa di feedback pubblici sulle misure proposte
Rasheed ha sottolineato che è necessario imporre un limite alle transazioni in contanti, data la loro natura anonima. Un articolo del giornale locale The Edge Media Group riporta le parole del vice governatore:
"Il denaro contante rimane ampiamente esposto agli abusi da parte di attività illegali. In quanto tale, questa misura prende di mira le grandi transazioni in contanti che sono a maggior rischio di abuso. Ciò non impedisce inoltre pagamenti in contanti legittimi per beni e servizi."
Citando alcune misure simili adottate dall'Indonesia, Rasheed ha espresso la sua disponibilità a raccogliere feedback pubblici sulla questione. Ha osservato che una politica pubblica di solito richiede circa sei mesi prima di essere imposta.
Nell'agosto 2019, il governo australiano ha presentato una proposta di legge che proponeva di vietare le transazioni in contanti superiori ai 6.900$, comprese quelle relative alle valute digitali. Più di 7000 persone hanno poi firmato una petizione contro la proposta.