Secondo quanto riportato dal portale d'informazione Times of Malta, la Malta Financial Services Authority (MFSA) ha consigliato alle aziende operanti nel settore blockchain di attendere fino all'entrata in vigore della nuova struttura giuridica per richiedere licenze e autorizzazioni.
La MFSA ha infatti svelato di essere a lavoro su nuove regolamentazioni a supporto del Virtual Financial Assets Act (VFAA), una normativa recentemente approvata dal Parlamento di Malta per la gestione del settore dei registri distribuiti. "Malta sarà la prima giurisdizione al mondo ad offrire certezza legale in questo settore", aveva dichiarato Silvio Schembri, sottosegretario per i servizi finanziari e l'economia digitale presso l'ufficio del Primo Ministro.
Nelle ultime settimane la MSFA ha inoltre preso in esame le opinioni degli investitori sulle nuove regolamentazioni, tenendo conto di svariate problematiche: dal costo delle commissioni alle sanzioni amministrative. L'organo governativo ha pertanto consigliato ad operatori e aziende di rimanere costantemente aggiornati sugli ultimissimi sviluppi e annunci legati alla nuova struttura normativa.
Malta ha intenzione di dare vita ad un ambiente giuridico fortemente favorevole alle criptovalute, tanto che nell'industria il paese viene conosciuto con il nome di "Isola della Blockchain". Per tale motivo numerose società si sono già trasferite a Malta, compresi veri e propri colossi come OKex, Binance e BitBay.
Questo mese, Binance ha annunciato di voler supportare la realizzazione a Malta di una banca basata sulla tecnologia blockchain, la cui proprietà verrà tokenizzata: la futura "Founders Bank" apparterrà infatti agli investitori in criptovalute. Lo scopo del progetto è quello di fondare la primissima banca decentralizzata e di appartenenza interamente comunitaria.