In un recente comunicato stampa, il Malta Stock Exchange (MSE) ha rivelato la realizzazione, in collaborazione con l'exchange di criptovalute OKEx, di una nuova piattaforma per lo scambio di security token.
Ad aprile di quest'anno, la popolare piattaforma OKEx ha spostato la propria sede centrale proprio all'interno del territorio di Malta. Al tempo Chris Lee, CEO dell'azienda, aveva lodato pubblicamente la lungimiranza del governo del paese.
OKMSX, questo il nome del progetto, è stato lanciato in seguito all'approvazione di un protocollo d'intesa tra l'MSE e OKEx. La piattaforma mira a diventare un exchange per asset digitali con esperienza nel settore delle security e adeguata verifica dei clienti.
Nel documento viene inoltre rivelato che l'MSE ha stretto una collaborazione anche con Fifth Force, l'azienda che gestisce Neufund, una piattaforma capace di supportare "qualsiasi tipo di security o prodotto finanziario distribuito sotto forma di token".
Zoe Adamovicz, CEO e cofondatore di Neufund, ha sottolineato che lo scopo di tale collaborazione sarà quello di "realizzare la prima borsa valori globale, decentralizzata e regolamentata al mondo". Verrà presto avviato un progetto pilota che testare la "reazione del mercato".
A maggio di quest'anno anche Binance ha trasferito i propri uffici a Malta. La piccola nazione, grazie alla sua struttura normativa fortemente favorevole al settore delle criptovalute, viene conosciuta nell'industria con il nome di "Isola della Blockchain".
Questo mese, il Parlamento di Malta ha approvato tre nuove leggi per la regolamentazione della tecnologia blockchain. Silvio Schembri, sottosegretario per i servizi finanziari e l'economia digitale presso l'ufficio del Primo Ministro, aveva scritto su Twitter:
"Le tre proposte di legge che regolamentano le tecnologie distribuite sono state approvate dal Parlamento. Malta è la prima giurisdizione al mondo ad offrire certezza legale in questo settore".