Gli intermediari finanziari verranno "fatti a pezzi" dal Bitcoin e dalle altre criptovalute: lo ha dichiarato il Ministro delle Finanze di Malta durante una recente intervista con Cointelegraph.

Alla conferenza Malta Blockchain Conference: Delta Summit 2018, Edward Scicluna ha spiegato che l'avvento delle criptovalute spazzerà via qualsiasi forma di mediazione nel settore finanziario, un po' come la fotografia digitale ha eliminato la necessità di dover andare da un fotografo per far sviluppare i propri scatti.

"Si tratta di una tecnologia rivoluzionaria", ha affermato quando gli è stato chiesto cosa ne pensasse delle criptovalute come strumento di pagamento. Ha poi continuato:

"Già lo immagino: proprio come nel mondo della fotografia coloro che si occupavano di sviluppare le immagini hanno perso il proprio lavoro, in un futuro non molto distante anche gli intermediari finanziari verranno fatti a pezzi".

Scicluna ha inoltre rivelato che, nonostante non possieda personalmente alcuna criptovaluta, ha imparato molto su questa tecnologia da suo figlio, il quale ha iniziato ad acquistare e scambiare Bitcoin "sin dai primi anni".

"Penso che gli intermediari dovranno ascoltare e prestare attenzione: è quello che stanno facendo adesso le banche". ha dichiarato. "Si tratta di una grossa rivoluzione, le possibilità sono infinite".

Per quanto audaci, tali affermazioni non sorprendono di certo: recentemente Malta ha infatti stretto svariate collaborazioni con numerosi enti dell'industria delle criptovalute, tanto da essere stata definita dalla comunità "Isola della Blockchain".

La scorsa settimana, durante la 73° Sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Primo Ministro di Malta Joseph Muscat ha affermato che le criptovalute sono "l'inevitabile futuro del denaro", e che la blockchain aiuterà a realizzare una società più trasparente e equa.