Emin Gün Sirer, fondatore e CEO del protocollo blockchain Avalanche, ha spiegato su Twitter perché ritiene che molti progetti blockchain continuino ad applicare strategie dubbie.
Sirer ritiene che alcuni progetti si basino su "un sacco di pubblicità, con molte affermazioni di carattere tecnico", partnership con aziende "troppo imbarazzate per dire che sono state ingannate", o addirittura in mancanza di un vero e proprio sistema funzionante.
Nel complesso, ritiene che la maggior parte dei progetti blockchain siano solo "specchietti per le allodole".
Sirer ha espresso tali opinioni in seguito alla pubblicazione di un report da parte di Hindenburg Research, società di ricerca finanziaria forense, che ha raccolto alcune prove su presunte tattiche commerciali scorrette impiegate da Nikola, startup statunitense guidata da Trevor Milton, accusandola di essere niente più che una "intricata frode".
Il CEO di Avalanche ha poi aggiunto:
“Nel frattempo, abbiamo visto progetti crypto che hanno semplicemente cambiato il logo a dei vecchi protocolli del 1999 spacciandoli per una nuova invenzione. Abbiamo visto proporre dei coordinatori centralizzati, praticamente una trappola nascosta. Ma soprattutto, stiamo cominciando a vedere sistemi che non sono nemmeno in grado di risolvere il problema dei generali bizantini!”
Come Nikola ha fatto con Tesla, dice Sirer, numerosi progetti crypto rilasciano "affermazioni forti" e usano "lo stesso linguaggio" dei progetti realmente innovativi, copiando tutte le loro mosse.
Recentemente, Avalanche ha ultimato una vendita pubblica di token per 42 milioni di dollari, dopo aver raccolto 12 milioni a giugno tramite una vendita privata. AVAX, il suo utility token nativo, non è ancorato ad alcun asset.