A detta del fondatore e analista di MinerMetrics Jaran Mellerud, i pesi massimi del mining di Bitcoin (BTC) Marathon Digital e Riot Platforms sono tra le società di mining più sopravvalutate rispetto ai loro concorrenti.
Il parametro chiave a sostegno dell'affermazione di Mellerud è il rapporto valore d'impresa/vendite (EV/S), che misura il valore di un'azienda rispetto al suo fatturato. Più alto è il rapporto, più una società è sopravvalutata.
Stando ad un rapporto di Mellerud pubblicato il 3 novembre, i miner con il rapporto EV/S più alto sono Cipher a 7,8, Marathon e Iris Energy a 5,6 e Riot a 5,5.

Mellerud ha attribuito l'elevato rapporto EV/S del colosso ad una maggiore attenzione da parte di operatori istituzionali come BlackRock.
"Queste società sono storicamente favorite da investitori istituzionali come BlackRock e Vanguard, il che consente loro un accesso superiore al capitale e valutazioni più elevate rispetto al resto del settore".
Mellerud ha dichiarato a Cointelegraph che, nei prossimi mesi, si aspetta che gli investitori inizino ad investire in altri operatori, "il che potrebbe appianare le discrepanze di valutazione tra questi titoli".
Egli ha suggerito che vi sono opportunità a prezzi più vantaggiosi con rapporti EV/S inferiori che potrebbero essere capitalizzati.
"Nel settore del mining di Bitcoin esistono immense discrepanze di valutazione di cui gli investitori attenti al valore possono approfittare".
L'elevato rapporto tra EV e hash rate di Riot, pari a 156, è un altro indicatore che indica una sopravvalutazione, secondo Mellerud.

Mellerud, in precedenza analista di Luxor Technology, ha rilevato che Riot vanta una "crescita esponenziale", dal momento che la società sta realizzando il suo sito da un gigawatt e attende la consegna di 33.000 unità MicroBT per l'inizio del 2024.
"Inoltre, Riot ha diverse linee di business che non si riflettono nel suo hash rate di auto-mining, il che significa che dovremmo essere cauti nel trarre conclusioni di valutazione dal suo elevato rapporto EV-to-hash rate", ha aggiunto Mellerud.
Il settore del mining di Bitcoin ha registrato un forte rimbalzo nel 2023, guidato da Marathon (MARA) e Riot (RIOT), i cui prezzi delle azioni sono aumentati rispettivamente del 170% e del 228%, secondo Google Finance.
Nello stesso periodo i titoli di mining hanno sovraperformato Bitcoin, che ha guadagnato il 113% da inizio anno, secondo i dati di Cointelegraph Markets Pro.
Correlato: Rapporto: Il mining di Bitcoin può contribuire a ridurre fino all'8% delle emissioni globali
Non tutti gli analisti del settore mining ritengono che i relativi titoli continueranno a salire.
Il fondatore di Cubic Analytics, Caleb Franzen, ha evidenziato che Bitcoin ha già raggiunto il suo picco di prezzo annuale, mentre i titoli di mining più importanti sono ancora lontani dai massimi annuali di oltre il 75%.
Franzen si è chiesto se le aziende di mining di Bitcoin dovranno presto raddoppiare la loro produttività alla luce dell'imminente evento di dimezzamento di Bitcoin.
"Se le ricompense dei blocchi vengono dimezzate, il prezzo di BTC dovrebbe raddoppiare in seguito al'halving per far sì che il loro business sia sostenibile come lo era prima del dimezzamento".
Marathon detiene le maggiori partecipazioni in Bitcoin tra le società di mining: 13.726 BTC per un valore di 486,1 milioni di dollari. Seguono Hut 8, Riot e CleanSpark con partecipazioni rispettivamente di 9.366 BTC, 7.309 BTC e 2.240 BTC.
Traduzione a cura di Walter Rizzo