Dopo Facebook, anche il colosso della tecnologia Microsoft si sta avvicinando al settore dei metaversi, tramite aggiornamenti ai suoi servizi Teams e Xbox. Lancerà inoltre un nuovo prodotto chiamato "Dynamics 365 Connected Spaces."

Martedì, durante la conferenza Microsoft Ignite, il CEO Satya Nadella ha annunciato i piani dell'azienda relativi ai metaversi:

"Il Metaverse ci consente di incorporare il mondo informatico in quello reale, e il mondo reale in quello informatico. Di portare una presenza reale in qualsiasi spazio digitale. La cosa più importante è che siamo in grado di portare con noi la nostra umanità e scegliere come vogliamo vivere questo mondo."

"Il Metaverse è qui. Sta non solo trasformando il modo in cui vediamo il mondo, ma anche il modo in cui vi partecipiamo – dalle fabbriche alle sale riunioni."

L'aggiornamento per Microsoft Teams è intitolato "Mesh," e il suo lancio iniziale nel 2022 permetterà agli utenti di creare avatar e spazi digitali personalizzati, all'interno dei quali poter incontrare altre persone. Questo metaverso sarà "accessibile da qualsiasi dispositivo, senza bisogno di attrezzature speciali."

In futuro Microsoft introdurrà la possibilità per le aziende di costruire grandi spazi personalizzati, al fine di svolgere attività come riunioni.

L'aggiornamento
L'aggiornamento "Mesh" di Teams. Fonte: Microsoft

L'anteprima del nuovo prodotto di Microsoft, Dynamics 365 Connected Spaces, è invece prevista per dicembre 2021: consentirà alle organizzazioni di combinare i loro business con tecnologie all'avanguardia come metaversi e intelligenza artificiale. Microsoft afferma che Spaces permette di utilizzare i dati delle telecamere per creare "ambienti di lavoro ibridi."

"Tramite le normali telecamere già esistenti, sfrutta la visione del computer e dati osservativi per completare l'immagine, dando una nuova prospettiva su persone, luoghi e cose," ha scritto martedì Vishal Sood, General Manager di Connected Spaces, sul proprio blog.

"In seguito all'implementazione, sarà sufficiente attivare i modelli basati sull'intelligenza artificiale, noti come 'skills,' per aiutare a comprendere scenari specifici come il comportamento dei clienti durante un display promozionale, modelli di traffico e altri approfondimenti unici e specifici per il tuo settore."

Durante un'intervista con Bloomberg TV, Nadella ha anche affermato che il ramo di Microsoft dedicato ai videogiochi, Xbox, lavorerà "assolutamente" per integrare il metaverso all'interno dei propri titoli. Il CEO non ha tuttavia svelato ulteriori informazioni in merito:

"Applicheremo assolutamente queste tecnologie al gaming. Se prendi un gioco come Halo, è un metaverso. Minecraft è un metaverso, così come lo è Flight Simulator. In un certo senso, sono considerabili mondi 2D: ci domandiamo se sia possibile renderli dei mondi pienamente tridimensionali, e abbiamo assolutamente piani in merito."

Microsoft non è l'unica grande azienda che questa settimana ha svelato un forte interesse nei metaversi. Ad esempio, Nike ha richiesto il trademark per l'utilizzo del suo logo e slogan iconici all'interno di "mondi virtuali online." L'azienda ha anche pubblicato due annunci di lavoro per "virtual material designer:" i due nuovi dipendenti "svolgeranno un ruolo chiave nel ridefinire il nostro mondo digitale, introducendoci nel metaverso."

Pure Facebook sta compiendo un passo importante in questa direzione, tanto da aver recentemente cambiato il nome dell'azienda in "Meta." La compagnia sta lavorando a una piattaforma che permetterà di costruire business virtuali online e connettere il mondo fisico con esperienze in rete. Lancerà anche una linea di dispositivi hardware per la realtà virtuale, denominata "Reality Labs."

Durante un'intervista trasmessa sulla CNBC, il co-fondatore di Reddit Alexis Ohanian ha espresso i suoi pareri sui piani di Facebook, affermando che si tratta soltanto di un modo per divergere l'attenzione dai problemi che da ormai qualche tempo affliggono l'azienda.

Sebbene Ohanian sottolinei che Meta non andrebbe sottovalutata, ha anche affermato che c'è abbastanza movimento organico nel settore delle criptovalute per dare vita a un metaverso aperto e decentralizzato, piuttosto che controllato da un'unica grande azienda:

"In questo momento per la creazione del metaverso c'è un movimento che va dal basso verso l'alto. Abbiamo visto cosa sta succedendo nella comunità delle criptovalute... stiamo vedendo molte persone costruire ciò che penso, e spero, diverrà un mondo digitale più organico rispetto a quello imposto dall'alto da Facebook."