Brad Smith, presidente di Microsoft Corporation, ritiene che l’emissione di valute digitali non dovrebbe riguardare le società fintech private.

Come segnalato da Bloomberg, Smith ha presentato questi commenti nel corso di una conferenza online organizzata dalla Bank for International Settlements. Durante il suo intervento, Smith ha affermato che la massa monetaria dovrebbe essere sotto il controllo esclusivo di governi e banche centrali.

Secondo Smith, è importante che le operazioni relative alle valute rimangano in mano a entità che proteggono il bene comune:

“Non sono un grande fan di incoraggiare, chiedere o invitare le aziende tecnologiche a partecipare all’emissione della moneta.”

I commenti di Smith sono probabilmente opposti alla posizione di Facebook, dato che il colosso dei social media partecipa attivamente al progetto Diem. Il lancio di Diem nel 2019, quando ancora si chiamava Libra, ha causato molto scalpore tra i regolatori finanziari. Diverse agenzie hanno criticato la valuta digitale di Facebook, affermando che una stablecoin privata potrebbe creare rischi significativi per la sovranità monetaria.

Schierandosi con i regolatori finanziari, Smith ha commentato:

“Credo che il mondo sia stato servito meglio da un movimento, avvenuto nel corso di secoli, per mettere questo compito nelle mani dei governi. Non siamo una banca, non vogliamo diventare una banca e non vogliamo competere con le banche nostre clienti.”

Il fascino legato alle valute virtuali sembra aver acquisito uno slancio significativo durante la pandemia di coronavirus e in seguito agli appelli per una maggiore adozione dei sistemi di pagamento digitali

Per contrastare le minacce percepite presentate da progetti di stablecoin private come Diem, diverse banche centrali stanno sviluppando valute digitali sovrane proprie.

I commenti di Smith sulla separazione tra società fintech ed emissione monetaria si allineano con la posizione tutt’altro che positiva delle figure di spicco di Microsoft sulle criptovalute in generale.

Il fondatore di Microsoft, Bill Gates, ha affermato che la tecnologia crypto stava provocando morti in “modo abbastanza diretto.” In seguito, Gates ha aggiornato il suo punto di vista su Bitcoin (BTC) da negativo a neutrale.

A febbraio, la compagnia ha negato la possibilità di replicare l’investimento di Tesla in Bitcoin da 1,5 miliardi di dollari.