La blockchain privacy Monero ha rilasciato un nuovo aggiornamento client per fornire agli utenti una maggiore sicurezza contro i “nodi spia” sulla rete.

L'aggiornamento software “Fluorine Fermi” è stato annunciato giovedì tramite X, con il team che lo ha definito “una versione altamente raccomandata”.

Fluorine Fermi è il nome dato alla versione v0.18.4.3 del software Monero.: Monero

Il termine “nodi spia” rientra nel gergo utilizzato dalla community di Monero. Si riferisce a nodi dannosi, gruppi di nodi o botnet che hanno il potenziale di calcolare e abbinare gli indirizzi IP alle transazioni effettuate sulla rete.

Le modifiche si concentrano sull'utilizzo di un algoritmo di selezione dei peer migliorato che evita la connessione alle grandi sottoreti di indirizzi IP preferite dai “nodi spia”, spingendo invece gli utenti a connettersi a quelli ritenuti più sicuri. L'aggiornamento include anche alcune correzioni generali relative all'affidabilità e alla stabilità.

Minacce alla privacy di Monero

Fluorine Fermi offre agli utenti un ulteriore strumento per proteggere la propria privacy.

Dal momento che i nodi spia minacciano la privacy degli utenti, in contrasto con l'obiettivo principale del progetto, la community ha lavorato duramente per individuare soluzioni alternative, stabilire pratiche di sicurezza, promuovere il funzionamento autonomo dei nodi e utilizzare software in grado di fornire una protezione contro i nodi malintenzionati su Monero.

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Una di queste idee, proposta dal Monero Research Lab a fine 2024, è quella di consentire agli operatori dei nodi di creare una lista di blocco di tutti gli indirizzi IP sospettati di essere nodi spia, evitando così di connettersi ad essi.

Tuttavia, non è considerata una tattica infallibile o completamente sostenibile, in quanto gli operatori di nodi malintenzionati potrebbero semplicemente continuare a creare nuovi indirizzi IP spia, se necessario.

Un ulteriore strumento promosso dalla community consiste nell'utilizzo di Dandelion++, un software progettato per impedire agli attori malintenzionati di collegare gli indirizzi IP alle transazioni.

Le questioni relative alla privacy di Monero in parte sono state portate alla ribalta da un video trapelato di Chainalysis pubblicato a settembre 2024.

Cointelegraph ha ricevuto il video da una fonte anonima, la quale sosteneva che Chainalysis fosse in grado di tracciare le transazioni fino al 2021 tramite i propri nodi Monero “malintenzionati”.