La più grande banca della Mongolia inizierà presto ad offrire servizi crypto quali la custodia, le rimesse, i depositi, i prestiti e la gestione di asset.
Secondo DDaily, l’impresa blockchain Hexland (fondata da ex sviluppatori Samsung) e la società tech white label Delio hanno accettato di iniziare a lavorare con la Trade & Development Bank of Mongolia, o TDB Bank. Si tratta di una delle banche più antiche della Mongolia, con 50 filiali in tutta la nazione, ed è al secondo posto su 17 banche mongole in termini di asset totali.
Ma l'accordo prevede un altro contraente: DDaily ha specificato che nel contratto è stata inclusa anche la MDKI, una società mongola in ambito blockchain, i cui partner includono il gigante del mining crypto Bitfury.
TDB Bank lavora principalmente con clienti industriali: il suo portfolio comprende oltre 400 aziende mongole, a cui vengono offerti prestiti per progetti e commerciali, consulenza finanziaria ed altri servizi.
Hexland, invece, si occupa di sviluppare e verificare smart contract on-chain, nonché di creare wallet.
Un dirigente di Delio, che ha preferito rimanere anonimo, ha affermato che grazie a questa partnership "siamo pronti ad entrare nel mercato finanziario globale degli asset virtuali", con il maggior numero di risorse possibili. Tuttavia, non è stata fissata una data di lancio ufficiale in cui l’associazione di imprese inizierà ad offrire tali servizi crypto ai mongoli.
Nel 2019, l'amministrazione di Ulaanbaatar City aveva accettato di collaborare con una società blockchain sudcoreana, chiamata Terra, per iniziare la migrazione dei pagamenti delle bollette e dei sussidi governativi tramite stablecoin.
Dal 2018 in poi la Mongolia ha fatto importanti passi avanti nel mondo crypto: in quell'anno, infatti, Cointelegraph aveva riferito che il maggiore operatore di telecomunicazioni mobili del Paese era diventato la prima società mongola ad emettere la propria digital currency.