Negli ultimi anni gli organi di regolamentazione di tutto il mondo hanno incrementato il proprio controllo sul settore delle criptovalute, chiarendo le aree grigie nelle legislazioni e perseguendo eventuali trasgressori. Sebbene siano stati compiuti passi da gigante dal punto di vista normativo, le autorità non hanno davvero cambiato la propria posizione: è il parere di Alex Wearn, CEO e co-fondatore dell'exchange decentralizzato IDEX.

Durante un'intervista con Cointelegraph, Wearn ha dichiarato:

"Di per sé, la regolamentazione crypto non è cambiata molto negli ultimi anni. Abbiamo invece assistito a un aumento delle azioni coercitive e una maggiore guida da parte degli organi regolatori. [...]

Ritengo che continueremo a vedere azioni coercitive per aiutare le aziende e gli imprenditori a capire quali tipi di attività sono consentiti e quali invece no."

Un tempo considerato un settore senza regole, l'industria delle criptovalute è parecchio maturata rispetto ai primissimi anni. Dopo un 2017 caratterizzato da speculazione folle e incredibili campagne di raccolta fondi, svariate autorità sia nazionali che internazionali sono intervenute per mettere in riga il settore: probabilmente uno dei motivi per cui, a partire dal 2018, il prezzo di molte criptovalute è diminuito.

Oggigiorno, circa tre anni dopo, la regolamentazione delle criptovalute è un obiettivo comune a quasi tutti i governi. Recentemente, il Dipartimento di Giustizia e la Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti hanno sporto denuncia contro il noto exchange di derivati crypto BitMEX. Sempre negli Stati Uniti, l'Office of the Comptroller of the Currency ha definito linee guida chiare per la custodia di criptovalute da parte delle banche.

Nel frattempo, le più grandi potenze del pianeta competono per il lancio della propria Central Bank Digital Currency (CBDC).

A tal proposito Sasha Ivanov, CEO e fondatore di Waves, ha dichiarato a Cointelegraph:

"La regolamentazione delle criptovalute è ancora agli inizi, ma lo scorso anno abbiamo assistito ad alcuni importanti sviluppi per quanto riguarda CBDC e politiche fiscali.

La regolamentazione sarà sicuramente un'area di forte interesse per il settore crypto a partire dal prossimo anno. È solo una questione di tempo prima che un numero crescente di giurisdizioni definisca delle normative.

Le regolamentazioni, purché adeguate, sono in realtà una buona cosa per l'industria delle criptovalute. Waves vuole essere in prima linea in tal senso, aiutando a plasmare il futuro della regolamentazione del settore blockchain."