I forum online sono parte integrante delle origini di Bitcoin (BTC): Satoshi Nakamoto e i primi collaboratori del progetto hanno discusso della creazione di un nuovo sistema finanziario proprio su un forum. Uno dei più antichi fra questi – bitcointalk.org – conserva ancora discussioni storiche sulla creazione del logo di BTC e del sistema di pagamento.

Un curioso membro del forum bitcointalk.org ha recentemente cercato di identificare i primissimi miner del network: un utente anonimo ha risposto condividendo una signature risalente al gennaio del 2009, circa una settimana dopo la nascita di Bitcoin.

La più antica signature di Bitcoin ad oggi conosciuta, condivisa dall'utente OneSignature. Fonte: bitcointalk.org

"Forse il poster originale sta cercando di invitare Satoshi stesso?", ha domandato un altro membro del forum, confermando la legittimità della "signature più antica" trovata fino ad oggi. La signature in questione è stata postata da un nuovo account, creato il 26 novembre 2022 con lo pseudonimo "OneSignature."

Anche Cointelegraph ha confermato la validità della signature. Fonte: verifybitcoinmessage.com

Il profilo di OneSignature non mostra nessun altro messaggio sul forum: il suo intento era chiaramente mostrare in modo anonimo la signature e nient'altro. Ma scavando più a fondo nel nome utente si arriva ad un account Twitter protetto, creato nell'ottobre del 2009.

Il misterioso account Twitter di OneSignature. Fonte: Twitter

Cointelegraph ha inoltre confermato che l'indirizzo condiviso dal misterioso poster non possiede fondi. È comunque interessante notare come le persone coinvolte nella nascita di Bitcoin continuino a tenere d'occhio l'ecosistema e a prendere attivamente parte alla community.

Nonostante i numerosi ostacoli normativi e i mercati ribassisti, ancora oggi Bitcoin rimane il re delle criptovalute. Tuttavia, il recente calo di prezzo ha reso l'attività di mining molto meno redditizia: le entrate dei miner in dollari sono infatti al livello più basso degli ultimi due anni, circa 11,67 milioni di dollari. Non assistevamo ad una cifra tanto bassa dal 2 novembre 2020.