Adena Friedman, presidente e CEO di Nasdaq, ha affermato in un recente post su LinkedIn che le criptovalute "meritano l'opportunità di trovare un futuro sostenibile nella nostra economia."

Secondo la donna le monete digitali rappresentano infatti una "straordinaria dimostrazione di genio e creatività", spiegando che la tecnologia ha fino ad oggi seguito "il classico ciclo di vita delle invenzioni". Questa idea, realizzata da pionieri appassionati di economia e crittografia, ha dato inizio ad un periodo di enormi aspettative e nuove imprese, ma ora il settore sta affrontando "una dose di realtà".

Attualmente le criptovalute si trovano ad un bivio:

"1) L'innovazione troverà utilizzi pratici: nel corso degli anni la tecnologia verrà adottata a livello commerciale e integrata nel tessuto economico (es. Internet);

2) Oppure questa invenzione non verrà adottata su larga scala, e le sue applicazioni commerciali rimarranno limitate (es. il Segway)."

Tuttavia, affinché le criptovalute possano diventare uno strumento pratico e realmente utilizzabile, sarà necessaria "maggiore chiarezza normativa", nonostante Friedman ammetta che il concetto stesso di regolamentazione sia "antitetico all'intento originale di moneta decentralizzata, globale e ingovernabile."

Questo mese DX Exchange ha annunciato il lancio di una nuova piattaforme di trading, che utilizza il protocollo FAS (Financial Information Exchange) sviluppato proprio dal Nasdaq.