Secondo un nuovo report, probabilmente Satoshi Nakamoto si trovava a Londra mentre lavorava su Bitcoin tra il 2008 e il 2010

L'autore del documento, Doncho Karaivanov, ha esaminato diversi fattori per giustificare questa conclusione, tra cui un'analisi dei timestamp dei documenti pubblicati da Satoshi, il suo uso di termini colloquiali regionali e dello spelling delle parole, ed il fatto che il titolo del Times citato nel genesis block fosse apparso sulla sola versione cartacea inglese del giornale. 

L'idea che Satoshi fosse britannico non è nuova, dato che centinaia di giornalisti ed investigatori hanno scavato a fondo nelle tracce lasciate dal creatore del Bitcoin alla ricerca di indizi che portassero alle sue origini.

Ma questo report di The Chain Bulletin include informazioni aggiuntive alle analisi precedenti, come ad esempio la probabilità che Satoshi si riferisse all'edizione cartacea del Times quando ha inciso l'ormai famoso titolo del 3 gennaio 2009 nel genesis block di Bitcoin. 

Difatti, solo l'edizione cartacea del Times distribuita in Inghilterra utilizzava il titolo "Chancellor on the edge of second bailout for banks", mentre l'edizione online includeva il nome del cancelliere nel titolo. L'edizione statunitense del giornale non conteneva affatto la notizia, invece. Karaivanov ha analizzato alcuni dati, che mostrano che circa il 43% dei lettori del Times si trova a Londra, ed ha dichiarato: "tutto questo, oltre al fatto che Londra è il più grande centro finanziario del mondo, rende altamente probabile che Satoshi abbia vissuto a Londra nel periodo tra il 2008 e il 2010". 

L'analisi di Karaivanov delle tracce lasciate da Satoshi, inclusi i post su Bitcointalk, le e-mail inviate ai primi sviluppatori di Bitcoin e i commenti lasciati nel repository Bitcoin su SourceForge, fornisce ulteriori prove che Satoshi potrebbe aver risieduto nel fuso orario britannico (GMT). Tuttavia, lo stesso Karaivanov ammette che i pattern di pubblicazione di Satoshi potrebbero appartenere anche a qualcuno che risiedeva in America, sulla costa est (fuso orario EST) o sulla costa ovest (fuso orario PST).

Tra i fusi orari completamente esclusi ci sono quelli che comprendono il Giappone, da dove Satoshi affermava di provenire nel suo profilo della P2P Foundation, e l'Australia, che secondo Karaivanov "non è neanche lontanamente possibile", a meno che Satoshi non sia "un vampiro". 

La scoperta che Satoshi probabilmente abbia vissuto a Londra tra il 2008 e il 2010 è stata accolta con un po’ di sarcasmo su Reddit. Un utente ha commentato: "Notizia dell’ultim’ora, Babbo Natale potrebbe aver vissuto al Polo Nord mentre lavorava ai giocattoli per bambini!".

Inoltre, non tutti nel mondo Bitcoin sono desiderosi di scoprire le origini o l'identità di Satoshi. Ad agosto, il CEO di Blockstream Adam Back ha detto a Cointelegraph che non sarebbe stato saggio per Satoshi esporsi pubblicamente. Blockstream sostiene che l'identità di Satoshi non dovrebbe essere oggetto di speculazioni, in quanto tale attività è "in contrasto con gli ideali dei cypherpunk".