Il team di 1inch ha rilasciato la terza versione del suo Aggregation Protocol, uno strumento che indirizza gli ordini di trading attraverso tutti gli exchange decentralizzati su Ethereum e, da poco, anche su Binance Smart Chain.
L’Aggregation Protocol calcola l’operazione più redditizia in base al token e alle dimensioni dell’ordine, dividendolo potenzialmente in vari frammenti divisi tra vari exchange decentralizzati. In passato, lo strumento era particolarmente utile ai grandi trader, per cui lo slippage costituisce un fattore importante nel trading all’interno della finanza decentralizzata. Il sistema consumava più gas rispetto all’uso diretto di un protocollo DEX, quindi era poco attraente per i trader più piccoli.
L’implementazione della V3 introduce ottimizzazioni relative al gas, che secondo il team rendono il protocollo più economico che usare Uniswap o 0x direttamente. Nei test eseguiti dal team, l’aggregatore V3 di 1inch è risultato circa il 10% più economico in termini di gas rispetto alle stesse operazioni effettuate su Uniswap, e circa il 5% rispetto a 0x. Nel confronto con la V2 di 1inch, i costi in gas sono diminuiti del 30%.
Anton Bukov, chief technology officer di 1inch, ha spiegato a Cointelegraph che Uniswap è il protocollo più economico da usare in termini di gas fee. Questo ha portato alla nascita di molti imitatori su Ethereum e altre blockchain, come il più conosciuto SushiSwap. Tuttavia, sembra che il trade router di Uniswap non sia efficiente quanto potrebbe essere, fa notare Bukov:
“Il nostro router è più efficace del loro. Lo stesso vale per SushiSwap e altri fork.”
Quindi, il router di 1inch sostituisce semplicemente quello di Uniswap usando le stesse pool, cosa che spiega come un aggregatore può essere più economico dell’uso diretto. La maggiore efficienza su Uniswap è il risultato di ottimizzazioni mirate, precisa Bukov. Sergej Kunz, CEO di 1inch, ha aggiunto: “Ottimizziamo dove possiamo, eliminando la polvere lasciata dagli altri progetti DeFi, per così dire.”
Questa non sarebbe la prima volta che 1inch prende di mira Uniswap nelle sue attività, dopo aver lanciato di recente un “vampire airdrop” per gli utenti attivi di Uniswap. In questo caso, però, è la cosa più sensata a livello tecnico: dato che il codice di Uniswap è così popolare, l’ottimizzazione mirata fornisce il miglior rendimento e la massima liquidità.
La nuova V3 è già stata implementata, rimpiazzando la versione precedente che rimarrà disponibile per l’uso. Cambiare piattaforma richiederebbe l’impostazione di nuove token allowance, processo che comporta costi in gas. Ad ogni modo, sembra che la migrazione potrebbe pagarsi da sola in poco tempo.