Con il suo nuovo progetto segreto, Facebook "spera di aver successo dove Bitcoin ha fallito": così recita un articolo recentemente pubblicato sul New York Times.

In particolare, pare che Facebook pianifichi una totale ristrutturazione del proprio servizio di messaggistica, unendo sotto un unico software le tre applicazioni WhatsApp, Messenger e Instagram. In futuro, all'interno di questa piattaforma verrà anche integrata una criptovaluta nativa, utilizzabile dai 2,7 miliardi di utenti che accedono ogni mese a questi servizi.

L'idea di una moneta digitale integrata in una piattaforma di messaggistica viene attualmente perseguita anche da altri colossi del settore, come la coreana Kakao, la giapponese Line e la russa Telegram.

Citando fonti anonime vicine alla questione, il Times svela che il progetto criptovalute di Facebook, guidato dal vecchio presidente di PayPal David Marcus, è stato lanciato al termine delle due Initial Coin Offering (ICO) private di Telegram, che hanno permesso all'azienda di ottenere 1,7 miliardi di dollari per lo sviluppo della nuova rete blockchain Telegram Open Network (TON).

Pare che allo sviluppo di questa criptovaluta stia lavorando un team composto da oltre 50 ingegneri. Stando a quanto dichiarato dalle fonti del Times, si tratterà di una stablecoin ancorata a tre diverse valute fiat.

Difficile prevedere quale sarà il livello di decentralizzazione di questa nuova moneta. Alcuni esperti dell'industria affermano tuttavia che probabilmente anche Facebook dovrà affrontare le limitazioni tecniche e gli ostacoli normativi che affliggono oggigiorno le criptovalute.

Già a dicembre dello scorso anno si erano diffuse alcune voci secondo le quali Facebook stesse lavorando ad una criptovalute per il servizio di messaggistica WhatsApp.