Per decenni, le gallerie d’arte e le esposizioni nei musei di tutto il mondo hanno favorito la presenza di educazione culturale, interazione sociale e momenti di meraviglia visiva.
La Cappella Sistina di Michelangelo, Black Iris III di Georgia O’Keefe e la Donna che piange di Picasso hanno ispirato generazioni di amanti dell’arte nelle loro vite, creative e non.
Tuttavia, sin dall’inizio del secolo, gravemente colpite da grandi mutamenti in comportamenti digitali, incertezze economiche e costanti reclami di esclusività, il fascino sociale delle gallerie d’arte sembra diminuito.
Un articolo pubblicato a fine 2017 da Arts Professional ha svelato il declino dei numeri di visitatori alle attrazioni artistiche più rinomate di Londra, in forte contrasto al turismo da record dell’anno nella città.
Dopo la pandemia dell’anno scorso che ha ostacolato la convergenza in ambienti fisici, questo destino desolante sembra essere ancora più definitivo.
Nonostante ciò, una forma artistica nascente sempre più diffusa sembra promettere una rinascita nel settore. Stiamo parlando, ovviamente, dei token non fungibili (NFT).
Fondata sui principi di decentralizzazione, provenienza verificata e autonomia spaziale, questa comunità potrebbe diventare il principale slancio dietro la prossima generazione di esibizioni artistiche.
Questi creativi abitano un mondo in cui l’arte è pixelata, le cornici sono virtuali, gli anticonformisti sono accolti come la norma, e i Punk sono apprezzati tanto quanto i Picasso.
Nato nel 2017, Crypto Punks è diventato il pioniere della cultura NFT, permeando il mainsteam per rappresentare moderni simboli di status e lustro sociale.

Al centro dell’iconografia di internet, questi avatar avant-garde hanno ispirato discendenti come Bored Ape Yacht Club e Cool Cats, tra molti altri.
Gli NFT sono emersi in un periodo di confini offuscati tra il nostro mondo fisico e quello digitale. Un dibattito frequente chiede se l’arte dovrebbe stare in gallerie fisiche, schermi online o persino metaverse virtuali. È una conversazione che continuerà a evolversi di giorno in giorno, man mano che nuove opinioni e idee plasmano il panorama culturale.
Lo spazio degli NFT ha assistito a una crescita parabolica negli ultimi dodici mesi. Il marketplace di NFT leader OpenSea ha registrato ben 4 miliardi di dollari in volume di trading da agosto 2020 e agevolato il 98% delle transazioni nell’intero mercato con soli 37 membri del personale.
Gli NFT hanno già attirato una miriade di giganti commerciali, tra cui Visa, Nike e l'NBA, oltre a star dello sport globali come Tom Brady, Steph Curry e Lionel Messi. Settimana scorsa, un Crypto Punk è persino apparso al Met Gala sotto forma di spilla sul vestito di Alexis Ohanian, co-fondatore di Reddit.
Con questo rinnovato apprezzamento per l’espressione artistica ed entusiasmo per il potenziale del suo mezzo, le gallerie d’arte e musei che vogliono abbracciare l’innovazione potrebbero trovarsi sull’orlo di un vero e proprio rinascimento.
Cointelegraph ha parlato con Elio D’Anna, fondatore di HOFA, una galleria londinese ricca di storia crypto, per discutere dell’importanza culturale associata all’invitare l’arte non fungibile negli spazi tradizionali.
“Il fatto che gli artisti stanno lavorando con mezzi digitali per creare visual, rendering e arte grafica generata al computer porta a nuovi modi di percepire l’arte e il mondo.”
Nelle prossime settimane, la galleria aprirà una mostra pubblica in collaborazione con Studio37 per esibire arte NFT del valore di 64 milioni di dollari, inclusi sei di ventiquattro Crypto Punk ultra-rari. Le opere verranno stampate come litografie da 41 x 41 cm e firmate da John Watkinson, co-fondatore di Larva Labs.
Oltre alle stampe, corredate di un sigillo di approvazione, l’opera conterrà una seed phrase da 12 parole che conferirà al compratore l’accesso al token digitale ERC-721.

In mezzo a hype ed elogi, di recente una delle acquisizioni più cruciali nel mercato dei token non fungibili ha ricevuto un riconoscimento pari alle opere contemporanee più acclamate.
Per questo motivo l’immersione pubblica della casa d’aste Sotheby’s nel settore è stato un momento determinante. A maggio, è diventata la prima casa d’aste ad accettare pagamenti in BTC e ETH, e ha continuato a organizzare eventi incentrati sugli NFT come la vendita del codice sorgente del World Wide Web.
Più di recente, Sotheby’s ha ospitato la vendita di una collezione contenente 101 Bored Apes e sei mutant serum per 24,39 milioni di dollari, valore che ha superato ogni aspettativa.
Nella nostra conversazione, il fondatore di HOFA Gallery ha commentato sulla scelta degli NFT Punk, Ape e Fidenza all’interno dell’esibizione, e sul motivo per cui è stato importante selezionare le opere ‘ blue-chip’.
“Sono una creazione storica di opere uniche di cui parleremo per molti anni a venire. Avere uno dei primi oggetti da collezione in assoluto da questo nuovo mondo NFT è raro, e parte del motivo per cui la gente è così desiderosa di collezionarli.”
L’esibizione ‘Portrait of an Era’ sarà accessibile di persona, online tramite l’app per mobile HOFA e attraverso la realtà virtuale.
Le tecnologie di realtà virtuale e aumentata mirano a offrire al pubblico un’esperienza tridimensionale immersiva unica in una moltitudine di settori legati all’intrattenimento visivo.
Il Museum of Crypto Art è una galleria metaverse aperta ad aprile 2020 in Somnium Space sulla blockchain di Ethereum. Mette in mostra una vasta collezione di arte tokenizzata che gli intenditori del museo hanno acquistato come token non fungibili.
Il museo occupa il 20° posto nella lista annuale di Cointelegraph per il 2020 delle figure più influenti nel settore crypto e blockchain, e a maggio ha lanciato un token nativo su Polygon per incoraggiare la governance nello spazio.
Verso la fine della nostra conversazione, D’Anna ha condiviso i suoi pensieri sull’ascesa del metaverse, e il potenziale impatto che potrebbe avere sulle gallerie d’arte e i musei di tutto il mondo.
“Credo che dovremmo sempre avere una mentalità aperta, pertanto sono molto interessato a tutte le nuove creazioni ed espressioni dal mondo dell’arte. Nasceranno metaverse, ma sono convinto che l’arte fisica avrà sempre un posto molto speciale nella collezione di tutti.”
La mostra NFT Portrait of an Era sarà aperta al pubblico presso la HOFA Gallery a Mayfair, Londra dal 23 settembre al 7 ottobre. Le iscrizioni sono aperte e gratuite.