Alfred F. Kelly, l'attuale CEO di Visa, ha affermato che nessuna azienda si è ancora ufficialmente unita alla Libra Association. Al contrario, le venti compagnie coinvolte nel progetto hanno soltanto dichiarato il proprio interesse tramite una semplice lettera d'intenti non vincolante.

Durante una recente riunione con gli investitori per discutere dei profitti del terzo trimestre, Kelly ha infatti dichiarato:

"Abbiamo firmato una lettera d'intenti non vincolante per entrare a far parte di Libra. Siamo una delle... credo 27 aziende che hanno espresso il proprio interesse. Al momento nessuna ha ufficialmente aderito."

Kelly ha inoltre spiegato che Libra potrebbe apportare enormi benefici alla compagnia, a condizione che riesca a soddisfare tutti i requisiti normativi:

"Siamo in trattativa. La nostra decisione finale verrà determinata sulla base di una vasta gamma di fattori, come ovviamente la capacità dell'associazione di soddisfare tutti i requisiti normativi. [...] Il progetto è ancora agli albori, ed è necessario definire parecchie cose. Ma ovviamente, dato che abbiamo espresso il nostro interesse, crediamo realmente che possa risultare d'aiuto alla nostra azienda."

Lo scorso mese, l'annuncio di Libra da parte di Facebook ha scatenato le reazioni di esperti e regolatori di tutto il mondo. Recentemente anche il celebre imprenditore italiano Davide Casaleggio, Presidente di Casaleggio Associati, ha espresso il proprio parere sulla criptovaluta. Poiché si tratta di un progetto estremamente ambizioso, ha affermato l'uomo, una parte significativa del controllo di Libra dovrebbe essere consegnato alle Nazioni Unite:

" Come minimo, almeno la metà dei voti nell’Associazione Libra dovrebbe andare all’Onu, che aveva proposto una moneta globale già dieci anni fa, senza seguito.

[...]

Se l’Associazione Libra si prendesse cura di istituire e gestire il progetto sotto la sorveglianza delle Nazioni Unite, potremmo avere una soluzione sostenibile. Un sistema di criptovaluta globale non dovrebbe essere nelle mani di una sola azienda. Dobbiamo occuparcene adesso, che non ci sono ancora impatti sulle persone. Una volta che Libra avrà raggiunto milioni di utenti e avrà creato nuove abitudini, sarà troppo tardi."