Un indirizzo correlato all'exploit Nomad da 190 milioni di dollari ha trasferito 1,57 milioni di dollari in Ether (ETH) su Tornado Cash, crypto-mixer sanzionato. 

In un avviso, la società di sicurezza blockchain CertiK ha segnalato che un indirizzo di wallet associato all'hack Nomad ha trasferito 1.200 ETH in Tornado Cash, suggerendo che gli hacker potrebbero aver incassato i fondi. L'operatore malevolo ha trasferito 12 tranche da 100 ETH al mixer.

Nomad hack address transferring funds to Tornado Cash. Source: Etherscan

L'hack del bridge Nomad è tra i dieci maggiori crypto attacchi del 2022, con oltre 190 milioni di dollari di asset digitali sottratti. Il 1° agosto, a causa di una falla di sicurezza, centinaia di soggetti sono accorsi per prosciugare il valore totale bloccato sul bridge in poche ore. L'anno scorso, un rapporto ha rivelato che quasi il 90% dei partecipanti all'hacking era costituito da emulatori che sono riusciti a impossessarsi di asset digitali per un valore di 88 milioni di dollari.

Mentre molti operatori hanno partecipato all'exploit, alcuni hanno scelto di restituire i token. Per tal motivo, un progetto ha colto al volo l'opportunità di fornire una ricompensa in token non fungibili a coloro che sceglieranno di restituire i fondi rubati a Nomad.

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In un recente aggiornamento rilasciato l'8 dicembre, il team di Nomad ha pubblicato una guida per il rilancio del bridge a seguito della correzione della vulnerabilità del contratto che ha portato all'attacco da 190 milioni di dollari. Oltre a risolvere i problemi, l'azienda ha anche riprogettato il token bridge.