Chiudi gli occhi e immagina per un secondo il futuro. Entri in un negozio e compri un paio di scarpe costose con la tua criptovaluta preferita. Grazie al credito che ti eri guadagnato scrivendo sul tuo blog, hai pure risparmiato un po'. Ora possiedi un paio di scarpe fisiche ma il negozio ti ha anche dato un token digitale che rappresenta tali scarpe.

È il tuo giorno fortunato: le scarpe digitali che hai appena ricevuto sono rarissime: hanno i lacci di platino e sono tempestate di diamanti. Hai appena vinto una lotteria digitale! Corri a casa e avvii il tuo gioco preferito per trasferire le scarpe dal wallet al videogame. Scegli la tessera digitale che rappresenta il tuo giocatore di basket preferito e lo munisci delle scarpe digitali. Boom! Powerup sbloccato: ora la tua star corre più velocemente e hai ridotto le probabilità che si sloghi una caviglia.

Giochi con i tuoi amici e la tua star ti aiuta a battere un avversario che gioca dal Giappone, e in cambio vieni ricompensato con un po’ di criptovalute. Pubblichi la tua vittoria sui social media e, oltre agli elogi, guadagni più crypto per aver distrutto il tuo amico in modo così efferato.

Benvenuti nel Web 3.0.

Lo status quo: il Web 2.0

Ma non siamo ancora arrivati a quel punto: stiamo costruendo l'infrastruttura necessaria per rendere tale sogno una realtà.

Torniamo con i piedi per terra e parliamo un po' del presente. Entriamo in un negozio e compriamo un articolo: il cassiere ci consegna una ricevuta dopo aver pagato in contanti o con carta di credito. Oppure, quando acquistiamo una casa, otteniamo un atto di proprietà.

Anche se doveste registrare la vostra moto presso il PRA (Pubblico Registro Automobilistico), vi verrà chiesto di presentare un numero identificativo del veicolo. Tutte queste azioni richiedono una qualche forma di atto o ricevuta per rintracciare lo scambio e quasi tutte queste operazioni vengono eseguite su carta. Tuttavia già ora ci sarebbe un modo migliore per tracciare questi scambi utilizzando un database pubblico open-source: la blockchain.

Se non siete avvezzi con il mondo FinTech, potreste non aver mai sentito parlare della tecnologia blockchain o delle criptovalute. In breve, una blockchain è un database pubblico e open-source che memorizza nel tempo i dati in pezzetti (blocchi).

Le criptovalute come Bitcoin (BTC) o Litecoin (LTC) utilizzano la tecnologia blockchain come piattaforma per la memorizzazione e l’archiviazione delle transazioni. È possibile scaricare un portafoglio digitale, comprare o guadagnare le criptovalute, scambiarle in tutto il mondo senza barriere. Questa tecnologia rappresenta una libertà economica senza compromessi.

I moderni database sono macchine molto potenti in grado di effettuare milioni di transazioni al secondo, e possono essere usati per qualcosa di più di un semplice scambio di numeri tra utenti. È vero, ti permettono di inviare BTC a tua sorella per il suo compleanno, ma possono fare molto di più.

Cos’è un token non fungibile?

Se ti dicessi che voglio darti un euro, non chiederesti mai: "Quale?". Non importa. Qualsiasi moneta da un euro andrebbe bene per bere un caffè al bar. Allo stesso modo, se ti dicessi: "Ti manderò un Bitcoin, così potrai comprare una moto", non mi chiederesti: "Quale Bitcoin?" Sebbene ogni Bitcoin possa in realtà essere rintracciato separatamente, il mercato li tratta in modo del tutto equivalenti: in tal caso, la parola d'ordine è "fungibile".

Immaginate che sia il giorno del nostro matrimonio e vi dicessi che vi ho comprato una casa. Ovviamente chiedereste subito: "Quale hai comprato?". Questo perché non tutte le case sono una replica esatta dell'altra: sono diverse. Anche le case in serie, che usano gli stessi progetti, sono diverse a causa della loro costruzione. Ogni abitazione è unica e la costituzione del loro mutuo prende in esame molti dettagli minuziosi.

Le case, gli scontrini, le carte di credito e molte altre cose non sono intercambiabili in questo mondo. Sono uniche: non possono essere sostituite nemmeno con qualcosa che abbia lo stesso nome o la stessa forma, come ad esempio un poster autografato o una casa il cui tetto è crollato. Ci sono delle differenze sostanziali in ogni oggetto esistente.

Sulla blockchain, ci sono generalmente due tipi di token che possono essere tracciati:

  • i token fungibili, che sono come le valute che non hanno proprietà particolari ma tutto quello che interessa è la loro quantità e chi le possiede;
  • i token non fungibili (Non Fungible Token, o NFT, in inglese), al contrario, differiscono per il fatto che possiamo tracciare dettagli come la proprietà del bene, il momento dell’avvenuto acquisto, le prove della transazione, la rarità del bene e milioni di altre possibili categorie che rendono qualcosa unico nel suo genere.

Gli NFT rappresentano una ricevuta digitale: quando compri un pacco di carte collezionabili, potresti pagare in crypto e ricevere NFT in cambio.

Questi token possono inoltre rappresentare il diritto di proprietà di un bene. Immagina di acquistare una foto e di volerla usare commercialmente: per farlo è necessario il relativo token NFT.

Tali token permettono inoltre di tenere traccia degli oggetti acquistati. Potresti ricevere un NFT quando compri un'auto o una casa nuova di zecca. Le chiavi in tasca e la presenza di un NFT dimostrano che sei il legittimo proprietario e, ancora più importante, altri possono usare il database pubblico per controllare la proprietà dell'oggetto.

In questo modo la contraffazione non sarà più un problema. Chiunque abbia una connessione a Internet può rapidamente controllare che possediate le chiavi e i token NFT.

Il futuro è Web 3.0

Il mondo delle crypto è brutale. Un minuto prima i prezzi dei token crollano e ci si chiede: "Posso sopravvivere?”. Un minuto dopo i prezzi aumentano e ci si domanda: "Posso scalare rapidamente?". Il mercato è crudele. Questa volatilità sta portando a una marea di successi e di fallimenti, ma si stanno anche creando delle aziende forti e sostenibili. 

Sebbene questa industria si stia ancora scontrando con una crescita faticosa, le blockchain distribuite si sono ormai sviluppate e le aziende si stanno sempre più attrezzando per sfruttare questa nuova tecnologia. Una volta stabilite su blockchain, le aziende saranno in grado di tracciare in dettaglio le transazioni con token unici, e questi token saranno trasferibili attraverso vaste reti interconnesse.

Potrete acquistare i diritti digitali per la vostra opera d'arte preferita, potrete inviare un token ai vostri figli per il loro compleanno e osservare come il commercio verrà rimodellato grazie alla tecnologia basata su blockchain e NFT. 

Questo articolo è stato scritto grazie a una collaborazione fra Aly Madhavji e Jesse Reich.

Aly Madhavji è il managing partner di Blockchain Founders Fund, fondo che investe in start-up di alto livello. È un socio di Loyal VC. Aly è consulente per le organizzazioni sulle tecnologie emergenti, come l'INSEAD e le Nazioni Unite, per trovare soluzioni volte ad alleviare la povertà. È un membro senior all'INSEAD sulla blockchain ed è stato riconosciuto come "Blockchain 100" Global Leaders nel 2019 da Lattice80. Aly ha fatto parte di vari comitati consultivi, tra cui il Consiglio direttivo dell'Università di Toronto.

Jesse Reich è il CEO di Splinterlands. Jesse si è laureato in chimica in quattro anni e all'età di 27 anni è diventato professore. Ha trascorso 10 anni come ingegnere a capo delle vendite universitarie presso le principali case editrici. Dopo aver scoperto la tecnologia blockchain, e grazie alle libertà economiche e sociali acquisite, Jesse ha lasciato il settore editoriale per fondare Splinterlands con Matt Rosen.