Pare che Facebook sia alla ricerca di supporto da parte di svariate aziende di venture capital per lo sviluppo del proprio token digitale: lo rivela un messaggio recentemente pubblicato su Twitter da Nathaniel Popper, reporter del New York Times.

Citando fonti vicine alla questione, Popper afferma che per portare avanti tale progetto Facebook desidera un miliardo di dollari, e che la ricerca di investimenti da fonti esterne consente di mantenere il prodotto maggiormente in linea con l'idea di decentralizzazione che caratterizza le criptovalute:

"Poiché una delle principali attrattive dei progetti blockchain è la decentralizzazione, rivolgendosi ad investitori esterni Facebook può presentare l'iniziativa come meno centralizzata e controllata."

Popper conferma inoltre che il prodotto di Facebook non è altro che una stablecoin ancorata ad un insieme di valute straniere, mantenute all'interno di conti bancari tradizionali.

Voci riguardanti "Facebook Coin" erano apparse già a dicembre dello scorso anno, in seguito ad un resoconto pubblicato da Bloomberg.

A febbraio, il New York Times ha svelato che la moneta digitale verrà utilizzata all'interno delle tre applicazioni di messaggistica WhatsApp, Messenger e Instagram. Pare inoltre che allo sviluppo di questa valuta stia lavorando un team composto da oltre 50 ingegneri.