Dopo aver bloccato tutti i prelievi di asset digitali a metà ottobre, l'exchange maltese OKEx rimane al centro delle news: secondo alcuni rumor, un dirigente della società si troverebbe in stato di detenzione. Resta il fatto che, dopo tre settimane, i clienti non possono ritirare i propri fondi dall’exchange, senza aver ricevuto alcuna spiegazione al riguardo. 

OKEx ha rilasciato un comunicato stampa ufficiale il 6 novembre:

"Le indiscrezioni secondo cui una parte legata a OKEx si trova in stato di detenzione sono state confutate: possiamo confermare che si tratta solo di voci".

Cointelegraph ha contattato OKEx per ulteriori dettagli, ma non ha ricevuto alcuna risposta al momento della pubblicazione del presente articolo.   

Nel comunicato si legge:

"In questo momento, come previsto dalla legge, la parte interessata sta collaborando attivamente con un ufficio di pubblica sicurezza in un'indagine. […] OKEx ha richiesto assistenza e consulenza legale e, attraverso questo processo, ha preso contatto con la parte interessata".

OKEx ha sospeso la funzione di prelievo il 16 ottobre: quel giorno, l’exchange aveva annunciato che una delle società che gestisce le sue chiavi private stava collaborando con le autorità. Non è ancora chiaro se la "parte interessata" recentemente menzionata sia o meno il detentore delle chiavi private citato nella dichiarazione del 16 ottobre. 

Poco dopo la notizia della sospensione dei prelievi, sono emerse indiscrezioni secondo cui, alcuni giorni prima del provvedimento, la polizia avrebbe interrogato il fondatore di OKEx, Star Xu, nell'ambito di un'indagine.

L'ultimo comunicato di OKEx non ha fornito alcun dettaglio specifico sulla situazione, ma ha riaffermato al pubblico l’attenzione della piattaforma per la conformità legale ed ha confermato che gli asset dei clienti sono al sicuro: "Non c'è stata alcuna uscita di asset da OKEx dopo la sospensione dei prelievi il 16 ottobre."

"Possiamo assicurare ai nostri utenti che il 100% dei loro fondi potrà essere ritirato dopo la ripresa dei prelievi. Attualmente, le nostre operazioni commerciali sono stabili e funzionano come al solito."

L'interesse normativo per il settore è aumentato nel 2020: ciò è particolarmente evidente dalla recente azione legale intentata dalle autorità americane contro l’exchange di derivati crypto BitMEX.