Il 16 ottobre l’agenzia di stampa cinese Caixin ha riferito che Mingxing Xu, fondatore dell'exchange globale OKEx, è stato interrogato dalle autorità prima che lo stesso OKEx sospendesse i prelievi. Secondo quanto riportato, il dirigente è stato sentito "almeno una settimana fa" ed è anche assente dal lavoro da diversi giorni.
Cointelegraph ha contattato OKEx per un commento sulla partecipazione di Xu a un'inchiesta della polizia: l’exchange ha riferito di non essere affiliato a OK Group, di cui Xu è attualmente un dirigente senior, e quindi di non poter commentare le sue attività.
La notizia è arrivata poco dopo che OKEx ha sospeso i ritiri degli asset crypto sulla sua piattaforma. Secondo la società, i detentori delle chiavi private di OKEx stanno collaborando con le forze dell’ordine in un'indagine ancora in corso. L'exchange ha detto a Cointelegraph:
“Non possiamo rivelare informazioni in merito ad un'indagine in corso, ma vorremmo assicurare a tutti gli utenti OKEx che i loro fondi sono al sicuro e che tutte le altre funzioni su OKEx non sono coinvolte.”
Il CEO di OKEx, Jay Hao, ha dichiarato che la decisione di sospendere temporaneamente i ritiri è stata presa "tenendo in considerazione la sicurezza degli utenti":
“In quanto leader mondiale del settore, la sicurezza dei nostri utenti non è qualcosa su cui OKEx può o potrà mai scendere a compromessi. Ci impegniamo a ripristinare prontamente questo servizio e forniremo aggiornamenti in materia il prima possibile.”