Il 25 febbraio 2025 il disegno di legge 1203 della Camera dell'Oklahoma (HB 1203), noto come Strategic Bitcoin Reserve Act, ha superato il Comitato per la supervisione del governo con un voto di 12 a 2. Ora il disegno di legge passa al Parlamento, dove sarà discusso, emendato e/o votato.
La proposta di legge HB 1203, introdotta dal rappresentante della Camera Cody Maynard, consentirebbe al Tesoriere dello Stato dell'Oklahoma di investire fondi pubblici in qualsiasi asset digitale con una capitalizzazione di mercato di 500 miliardi di dollari nell'ultimo anno solare. Al momento della stesura, l'unico asset digitale con una capitalizzazione di mercato che soddisfa tali criteri è Bitcoin (BTC). Inoltre, il Tesoriere dello Stato potrebbe investire in stablecoin.
Quando ha presentato la proposta di legge il 15 gennaio 2025, il deputato Maynard ha dichiarato: “Bitcoin rappresenta la libertà dai burocrati che stampano via il nostro potere d'acquisto. In quanto forma di denaro decentralizzata, Bitcoin non può essere manipolato o creato da enti governativi. È l'ultima riserva di valore per coloro che credono nella libertà finanziaria e nei principi del denaro genuino”.

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Il disegno di legge consentirebbe al Tesoriere dello Stato di investire una parte dei piani pensionistici e di risparmio dello Stato in tali asset digitali al fine di proteggersi dall'inflazione. Secondo BitcoinLaws.io, sono 25 le proposte di legge relative alle riserve strategiche di Bitcoin che si stanno facendo strada in 18 governi statali.

Cinque Stati respingono proposte di legge su riserva in BTC

Negli Stati Uniti, l'entusiasmo per le proposte di legge sulla riserva statale di Bitcoin è tuttavia scemato: cinque Stati – Montana, North Dakota, Pennsylvania, South Dakota e Wyoming – hanno respinto le loro proposte di legge su BTC o le hanno di fatto bloccate.

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Sebbene non sia chiaro il motivo per cui alcuni Stati abbiano respinto le proposte di legge, diversi rappresentanti del Montana hanno condiviso le loro idee sull'investimento delle risorse dei contribuenti in asset digitali. Il rappresentante Steven Kelly ha dichiarato: “Sono sempre soldi dei contribuenti, ne siamo responsabili e dobbiamo proteggerli”, aggiungendo che "questi tipi di investimenti sono troppo rischiosi".
La volatilità appare fonte di preoccupazione per taluni, dal momento che Bitcoin, pur avendo avuto un forte rendimento sin dalla sua nascita, soffre di forti flessioni, alcune delle quali devastanti anche per i primi investitori in criptovalute. Quattro dei cinque Stati che hanno finora respinto la proposta sono inoltre solidamente repubblicani.
Alcuni operatori del settore nutrono sentimenti contrastanti nei confronti della creazione di riserve in BTC da parte degli Stati nazionali, in quanto potrebbe contribuire alla centralizzazione ed alla manipolazione del mercato.
Sebbene il Bitcoin come riserva strategica non fosse nella mente di Satoshi quando creò la criptovaluta, alcuni appassionati ritengono che ciò sarebbe stato assolutamente in linea con la sua visione originaria.

Traduzione a cura di Walter Rizzo