Fabian Dori, direttore degli investimenti presso la banca di asset digitali Sygnum, sostiene che le banche che offrono prestiti garantiti da crypto prediligono garanzie collaterali sotto forma di asset on-chain piuttosto che fondi negoziati in borsa (ETF), e che l'utilizzo di garanzie collaterali on-chain possa andare a vantaggio dei borrower.
Dori spiega che gli asset on-chain sono più liquidi, consentendo ai lender di eseguire margin call per prestiti garantiti da crypto su richiesta e di offrire rapporti loan-to-value (LTV) più elevati ai borrower, in quanto il lender può liquidare le garanzie in tempo reale. Dori ha dichiarato a Cointelegraph:
“In realtà è preferibile avere i token diretti come garanzia, perché in questo modo è possibile operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Se è necessario eseguire una margin call su un ETF venerdì a mezzanotte, quando il mercato è chiuso, è più difficile. Quindi, da questo punto di vista, è preferibile detenere direttamente i token”.
I rapporti prestito/valore nel settore delle criptovalute si riferiscono all'importo totale di un prestito rispetto al collaterale a garanzia del prestito, come Bitcoin (BTC), di Ether (ETH) o qualsiasi altro token accettato dal lender.
Un rapporto LTV più elevato significa che il borrower può accedere a un credito maggiore in relazione al collaterale crypto depositato, mentre un LTV più basso implica che otterrà un prestito minore a parità di garanzia.
I prestiti garantiti da crypto sono ancora agli albori, sostiene Dori, ma è fiducioso che il settore continuerà a crescere con la diffusione delle crypto.
Gli istituti finanziari stanno progressivamente abbracciando i prestiti garantiti da crypto, con i crypto lender quotati sulle borse statunitensi e le società finanziarie tradizionali (TradFi) pronte ad accettare le crypto come collaterale per i prestiti.
Crypto lending debutta a Wall Street mentre TradFi approva prestiti garantiti da crypto
Figure Technology, società di lending garantito da crypto, ha fatto il suo debutto giovedì sul Nasdaq, borsa valori statunitense specializzata in tecnologia.
Durante la prima giornata di negoziazione, le azioni della società hanno registrato un aumento superiore al 24% e, secondo Yahoo Finance, attualmente la società vanta una capitalizzazione di mercato superiore a 6,8 miliardi di dollari.
Anche la società di servizi finanziari JP Morgan sta valutando la possibilità di offrire prestiti garantiti da crypto ai propri clienti, iniziativa che potrebbe concretizzarsi nel 2026 qualora il colosso finanziario tradizionale decidesse di portare avanti l'idea.