Secondo Changpeng "CZ" Zhao, CEO di Binance, quasi tutti coloro che scelgono di detenere le proprie criptovalute all'interno di wallet privato finiscono col perdere tutto. Da anni CZ è un convinto sostenitore dell'auto-custodia, definendo questa pratica "un diritto umano fondamentale," ma soltanto se viene fatta nel modo giusto. Nel febbraio del 2020, ha persino pubblicato alcuni consigli su come custodire i propri asset digitali in maniera autonoma.
Durante una sessione Twitter Spaces del 14 dicembre, il CEO di Binance ha sottolineato l'importanza di prestare molta attenzione quando si utilizzano self-custody wallet. Il più delle volte, le chiavi private di questi wallet non sono archiviate in modo sicuro, non vengono effettuati back-up adeguati, oppure non vengono correttamente crittografate:
"La maggior parte delle persone, oserei dire per il 99% delle persone, non dovrebbe detenere criptovalute per conto proprio. Finirebbero per perderle."
CZ ha ribadito che detenere criptovalute in un proprio wallet "non è una pratica esente da rischi:"
"Più persone perdono denaro detenendo criptovalute per conto proprio, piuttosto che utilizzando un exchange centralizzato. [...]
La maggior parte delle persone non è in grado di eseguire un backup delle proprie chiavi di sicurezza, oppure finiscono col perdere il dispositivo. Oppure ancora scrivono il codice su un pezzo di carta, qualcun altro lo vede e ruba tutti i loro fondi."
And we're live!
— Binance (@binance) December 14, 2022
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E anche quando i fondi sono auto-custoditi in maniera corretta, "se il detentore delle criptovalute muore, non ha modo di trasferire i suoi averi ai parenti più stretti." Al contrario, molte piattaforme di custodia centralizzate offrono "procedure operative standard" per risolvere problemi del genere.
Zhao ha concluso affermando che non vi è una soluzione perfetta, in quanto ognuna presenta sia vantaggi che svantaggi: spetta all'utente decidere cosa sia meglio per lui.
Questo è un momento turbolento per il noto exchange di criptovalute: gli utenti della piattaforma hanno recentemente prelevato un'ingente quantità di fondi, per preoccupazioni legate al bilancio dell'azienda e a possibili procedimenti legali.
Come riferito dal Wall Street Journal in data 11 dicembre, nel Proof-of-Reserves di Binance erano presenti diversi segnale d'allarme. Il 13 dicembre, Reuters ha pubblicato una notizia secondo cui il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti potrebbe presto aprire una causa contro Binance e i suoi dirigenti.
Bitfinex'ed, account di Twitter molto critico nei confronti di Tether, ha condiviso uno screenshot che mostra come Binance stia offrendo un APR del 50% sugli USDT in staking. A suo parere, l'azienda starebbe tentando di accrescere le sue riserve di stablecoin in rapida diminuzione:
"Binance ora offre un APR del 50% sui token fraudolenti di Tether. Sembra che Binance stia tentando disperatamente di aumentare i depositi.
Prima un cloud mining scam, ora un APR del 50% sui token fraudolenti di Tether!"
Binance now offering 50% APR on Tether fraud tokens. Binance appears to be desperately attempting to increase deposits.
— Bitfinex’ed Κασσάνδρα (@Bitfinexed) December 14, 2022
First cloud mining scams now 50% APR rates on Tether fraud tokens!
H/t @Tethertothe1 pic.twitter.com/TZ0oPKxvss
Nel suo ultimo intervento su Twitter Spaces, CZ ha attribuito il debole sentiment del mercato crypto al recente collasso di FTX.