Nexi, la PayTech leader nei pagamenti digitali in Italia, ha annunciato una partnership con Conio, la start-up milanese che ha sviluppato l'omonimo wallet per criptovalute.

L'accordo prevede che Conio entri a far parte dell'ecosistema Nexi Open, consentendo così alla PayTech di mettere a disposizione delle proprie banche partner i servizi FinTech offerti da Conio.

Pertanto, sfruttando la tecnologia all'avanguardia e conforme alle normative italiane realizzata da Conio, le istituzioni bancarie facenti parte di Nexi Open potranno offrire ai propri clienti servizi per l'acquisto e la vendita di criptovalute.

Alessandro Piccioni, Head of strategy & innovation di Nexi, ha commentato in merito a tale collaborazione:

"La partnership con Conio ci permette di portare a bordo di Nexi Open un player italiano che ha saputo distinguersi nel panorama internazionale per semplicità, velocità e sicurezza delle soluzioni proposte.

È un accordo che garantisce alle banche un nuovo servizio utile sia per allargare il perimetro della propria offerta, sia per affacciarsi concretamente su uno dei trend di business più in rapido sviluppo come quello delle digital currency."

Vincenzo Di Nicola, Co-Founder di Conio, ha sottolineato che questa iniziativa mira a far avvicinare il mondo bancario tradizionale a quello delle criptovalute:

"Il nostro obiettivo è rendere il più semplice possibile, per una banca, inserire Bitcoin nella propria offerta. È proprio in questo quadro che si colloca l’accordo con Nexi: far accedere più banche possibili al servizio in modo semplice.

Nell’ultimo anno c’è stata una enorme accelerazione nel settore delle monete digitali, con lavori promossi sia da colossi privati che da istituzioni pubbliche come la BCE: nascerà un modo completamente nuovo di gestire denaro e pagamenti. La tecnologia di Conio, d’avanguardia e allo stesso tempo facile da usare, renderà intuitiva questa trasformazione."

A marzo di quest'anno anche il noto istituto di credito italiano Banca Sella ha stretto una partnership con Conio, al fine di lanciare sulla propria piattaforma HYPE un servizio dedicato al trading di Bitcoin.

A gennaio, il Patent and Trademark Office degli Stati Uniti ha concesso a Conio un brevetto per un metodo che permette di ripristinare l'accesso agli asset digitali.