Nel prossimo futuro, metà delle aziende potrebbero utilizzare la tecnologia blockchain: tali commenti sono stati rilasciati da Frank Xiong, vicepresidente della divisione di Oracle dedicata allo sviluppo di prodotti basati sui registri distribuiti.

Durante la conferenza Forbes CIO Summit tenutasi recentemente a Half Moon Bay, in California, l'uomo ha affermato:

"La mia previsione è che, fra qualche anno, tra 50 o il 60 percento delle compagnie utilizzerà la blockchain.

[...]

Abbiamo superato la fase nella quale si crede che la blockchain possa risolvere ogni problema: le persone sono divenute più realistiche, comprendono cosa sia meglio per il proprio business."

Nell'ottobre dello scorso anno, Oracle ha lanciato una serie di applicazioni Software-as-a-Service (SaaS) basate sull'Oracle Blockchain Cloud Service. Tale offerta consente ai clienti di tracciare i prodotti all'interno delle catene di distribuzione, incrementando il livello di trasparenza, accelerando la consegna dei prodotti e migliorando la soddisfazione dei consumatori.

Stando tuttavia ad un sondaggio recentemente condotto dalla società di revisione KPMG, un numero considerevole di dirigenti fiscali e finanziari non pianifica di adottare la blockchain: nonostante gran parte degli intervistati sia alla ricerca di soluzioni per eliminare compiti ridondanti dalle operazioni del proprio team, per il momento i registri distribuiti non sembrano una priorità.