Una comunità "pro-Bitcoin" sostiene che Bitcoin.com stia fuorviando gli acquirenti per indurli a comprare Bitcoin Cash (BCH) invece che Bitcoin (BTC). Il 27 aprile alcuni utenti indignati hanno addirittura aperto il sito web bitcoincomlawsuit.info per raccogliere donazioni e ulteriori sostenitori.
Il gruppo ha anche un canale Telegram creato dall'utente di Twitter @MoneyTrigz, che al momento conta 911 membri. Uno dei sostenitori di questo "movimento" ne ha spiegato le motivazioni su Twitter:
If you've lost bitcoin because of misleading language, ticker symbols, graphics, or photos on any Roger Ver website or wallet (like Bitcoin .com) please submit your report to: https://t.co/Tvk2YG4bju we also have a Telegram group.
— Ragnar Lifthrasir ⚑ (@Ragnarly) April 28, 2018
Il sito web accetterà presto donazioni in Bitcoin che verranno utilizzate per esporre denuncia contro Bitcoin.com, che secondo gli utenti ha modificato la sua interfaccia per rendere meno chiara la differenza tra Bitcoin e Bitcoin Cash, una moneta originatasi da un hard-fork della blockchain di Bitcoin ad agosto e che da allora è in competizione con Bitcoin per affermare il suo brand.
Come sottolineano gli utenti il wallet Bitcoin.com, che supporta sia BTC che BCH, mostra agli acquirenti entrambi i loghi nella stessa colorazione arancione (a differenza per esempio di Coinbase), e utilizza 'Bitcoin Core', il nome del client della criptovaluta, piuttosto che il più riconoscibile e semplice 'Bitcoin'.
Molti utenti indignati lo ritengono un tentativo di "truffa":
stop fraud @rogerkver pic.twitter.com/1DTcRiI0yd
— MoneyTrigz (@moneytrigz) April 27, 2018
Qualche mese fa, un istituto governativo statunitense ha addirittura pubblicato una ricerca ufficiale che si riferiva erroneamente a Bitcoin Cash come il Bitcoin "originale" e a Bitcoin come il suo fork.