Paul Tudor Jones, noto miliardario e investitore di Wall Street, ha affermato di apprezzare Bitcoin "più adesso che allora", facendo riferimento al suo investimento iniziale a maggio di quest'anno.

Jones ha lodato Bitcoin durante la trasmissione Squawk Box della CNBC, svelando di detenere "un piccolo investimento a una cifra percentuale" nella criptovaluta.

Il motivo del suo investimento rimane invariato: a suo parere Bitcoin è un'eccellente copertura contro l'inflazione del dollaro, che si prevede aumenterà nei prossimi anni a causa dei continui interventi della banca centrale statunitense.

Bitcoin, sottolinea Jones, è uno dei migliori "inflation trade" presenti sul mercato, superiore persino ad asset tradizionali come oro, titoli del tesoro, rame o altre strategie più complesse.

"Bitcoin ha questa enorme contingenza di persone estremamente intelligenti e sofisticate che credono in esso. È come investire nelle fasi iniziali di Steve Jobs e Apple, è come investire in Google", ha commentato Jones.

Paul Tudor Jones è un veterano del settore, divenuto celebre per aver predetto correttamente il crollo del mercato azionario nel 1987, passato alla storia con il nome di Black Monday. La community di BTC ha apprezzato il supporto di Jones: qualcuno ha persino previsto che in futuro diverrà il principale detentore di Bitcoin.

Secondo Karen Finerman, CEO di Metropolitan Capital Advisors, l'interesse in Bitcoin dimostrato da Jones spianerà la strada per molti altri grandi investitori istituzionali:

"Nessuno vuole essere 'quello che ha comprato Bitcoin' nel caso in cui la criptovaluta vada a rotoli. Ma se puoi dire che pure Jones lo possiede, forse questo offre maggiore credibilità."