Quest'oggi PayPal ha annunciato il proprio ingresso nel mercato delle criptovalute: lo conferma un articolo recentemente pubblicato da Reuters. A partire dal prossimo anno, i clienti di PayPal potranno utilizzare le criptovalute per fare acquisti presso qualsiasi commerciante facente parte del suo vasto network di pagamento.

I pagamenti saranno regolati tramite valute a corso legale, in maniera simile a soluzioni già esistenti come BitPay. Ciò significa che i commercianti riceveranno denaro tradizionale e non monete digitali, poiché PayPal convertirà automaticamente i fondi.

Le monete inizialmente supportate includeranno Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Bitcoin Cash (BCH) e Litecoin (LTC). Per offrire tale servizio, il colosso statunitense dei pagamenti ha stretto una collaborazione con Paxos e ha ottenuto una licenza condizionale per criptovalute presso il Dipartimento dei Servizi Finanziari dello Stato di New York, comunemente nota come BitLicense.

Gli utenti di PayPal potranno persino acquistare criptovalute in maniera diretta tramite la piattaforma: PayPal offrirà un crypto wallet, grazie al quale poter comprare, vendere o detenere monete digitali.

PayPal è uno dei più grandi fornitori di servizi di pagamento del pianeta, con 346 milioni di conti attivi e un volume nel secondo trimestre del 2020 pari a 222 miliardi di dollari. Inizialmente PayPal faceva parte dei membri fondatori della Libra Association, ma ha successivamente deciso di abbandonare il progetto a causa delle forti pressioni da parte degli organi di regolamentazione.

Le prime indiscrezioni su un presunto supporto di BTC da parte di PayPal sono apparse in rete a giugno di quest'anno. Al tempo Max Keiser, veterano di Wall Street e conduttore della trasmissione Keiser Report, aveva commentato che era l'unico modo per PayPal di mantenere il proprio vantaggio competitivo sul settore crypto:

"La teoria dei giochi di Bitcoin colpisce ancora.

PayPal, vedendo che il rivale Square sta facendo una fortuna con BTC, è costretta a supportare la criptovaluta oppure a subire gravi conseguenze dal punto di vista competitivo.

Sta arrivando una Hash War globale!"

Jake Yocom-Piatt, cofondatore di Decred, aveva tuttavia sottolineato che le politiche di PayPal sono in netta opposizione con gli ideali delle criptovalute:

"PayPal è nota per negare l'accesso ai fondi ottenuti legittimamente agli utenti della piattaforma, con giustificazione spesso minima o nulla.

Limitare l'accesso ai fondi in questo modo... le criptovalute sono state ideate proprio per evitare ciò. Pertanto questa integrazione, se è effettivamente in corso, sarebbe una strana combinazione."