Quest’anno abbiamo assistito a sensibili fluttuazioni del valore di Bitcoin (BTC). Di recente, ad esempio, il prezzo della criptovaluta è sceso fino a 6.500$: nel mercato è presente una forte pressione di vendita.

Secondo Ergo, analista di crypto su Twitter, queste vendite potrebbero essere legate ad una progressiva liquidazione dei 200.000 BTC derivanti dal presunto schema Ponzi di PlusToken.

In particolare, Ergo afferma:

"Se i miei calcoli sono corretti, le stime relative ai 200.000 BTC riportate all’inizio di quest’anno erano corrette e questo continuerà ad avere un impatto sul mercato per ancora un po’ di tempo."

Nel mese di agosto, Cointelegraph ha riportato un improvviso spostamento di fondi sulla blockchain di Bitcoin, per un valore complessivo di ben 22.923 BTC probabilmente legati alla truffa di PlusToken: si è trattato di uno dei più grandi exit scam nella storia delle criptovalute.

Ergo ha condotto un’esaustiva ricerca sul tema, verificando diversi wallet presuntamente correlati alla truffa. La conferma dell’ammontare di BTC implicato nella truffa potrebbe dare un’idea di quanti Bitcoin PlusToken è stata e sarà in grado di riversare sul mercato crypto, facendosi quindi responsabile di fluttuazioni passate e future. 

Ergo ha osservato che sono 200.000 i BTC che la presunta truffa avrebbe in origine controllato, e a supporto di ciò cita 3 wallet correlati con l’operazione. 

L’analista ipotizza l’utilizzo da parte di PlusToken di Wasabi Mixer, un metodo che permette di rendere più difficoltoso il tracciamento delle monete, nonché di un metodo che Ergo definisce “self-shuffling”:

“Al momento ho calcolato circa 187.000 BTC. La mia analisi non si è ancora conclusa, ma questo totale conferma più o meno la precedente stima di 200.000 BTC.”

Ergo conclude poi che a novembre sarebbero stati venduti ogni giorno 1.100 BTC:

"Partendo dal presupposto che tutti i coin (129.000 BTC) contati ad oggi siano stati venduti tra l’inizio di agosto fino a oggi, si ottiene una media di 1.300 BTC venduti al giorno. [...] In futuro possiamo sfruttare le stime di vendita giornaliera e i circa 58.000 BTC rimanenti per stimare il periodo restante di vendita a un mese e mezzo/due mesi."

Ma questi movimenti ribassisti, spiega Tone Vays, potrebbero essere attribuiti alla mancanza da due anni a questa parte di nuovo denaro retail nel settore, o semplicemente alle oscillazioni che caratterizzano gli instabili mercati delle criptovalute.