Il creatore di Polkadot, Gavin Wood, ha affermato che il progetto è pronto a lanciarsi a capofitto nel nuovo anno. Mercoledì, in un documento riassuntivo di quanto fatto nel 2020, Wood ha messo in evidenza l'ascesa di Polkadot (DOT), che è diventata la crypto numero uno per quanto riguarda lo staking, sulla base del volume dei token. 

Secondo Staking Rewards, oltre il 63% del supply complessivo di 1,02 miliardi di token DOT è bloccato in staking wallet. Questa percentuale ammonta a circa 5,2 miliardi di dollari in "monete" DOT, stando all'attuale prezzo del token.

In effetti, Polkadot è stata una delle 10 altcoin più performanti di dicembre 2020: in meno di un mese, il prezzo del token ha guadagnato oltre il 56% ed è ora la sesta criptovaluta per market cap. Wood ha anche evidenziato i passi avanti fatti dal progetto verso una piena decentralizzazione:

"Con 274 validatori, gestiti da circa 200 operatori indipendenti e sostenuti da oltre 7.000 account individuali, Polkadot è probabilmente la rete a maggior valore aggiunto (e quindi sicura) più decentralizzata in tutto l’ecosistema."

In quanto protocollo di interoperabilità multi-chain, il bridging e la connettività rimangono un barometro importante per misurare il successo del progetto. Secondo Wood, il 2020 ha visto la crescita di progetti come Acala e Moonbeam, che intendono consentire la piena compatibilità con Ethereum.

Acala è il progetto DeFi di Polkadot, mentre Moonbeam è un toolkit compatibile con Ethereum per il deploy degli smart contract.

Il framework di costruzione blockchain di Polkadot, Substrate, nel 2020 ha già messo in mostra le proprie capacità di integrazione a livello di protocollo. Substrate 2.0 è stato lanciato ad agosto 2020 con funzionalità come la "off-chain worker", che permette agli sviluppatori di accedere alle informazioni dall'esterno della blockchain senza bisogno di oracoli.

Secondo Wood, lo sviluppo di Polkadot nel 2020 è cresciuto in modo significativo: la community vanta oltre 100 team e progetti che lavorano su diversi casi d'uso. Nel resoconto 2020, Wood scrive: "La sola Cina ha oltre 30 team che stanno costruendo sistemi, progetti e componenti per l'ecosistema Polkadot". 

In effetti, a novembre, la Blockchain-based Service Network cinese ha aggiunto Polkadot al novero delle blockchain pubbliche supportate. 

Wood sostiene che uno degli obiettivi principali per il 2021 sia crescere ulteriormente dal punto di vista dell'interoperabilità cross-chain. Secondo il fondatore di Polkadot, il framework Substrate 3.0, che dovrebbe portare la piena compatibilità con Ethereum, potrebbe essere lanciato già nella prima metà del 2021.