In seguito a un enorme exploit da 600 milioni di dollari ai danni del protocollo cross-chain Poly Network, l’hacker responsabile si è detto disposto a restituire le criptovalute rubate.

Intorno alle 6:00 di mercoledì, l’hacker ha inviato una transazione Ethereum a sé stesso, dichiarando di essere “pronto a restituire i fondi” in un messaggio integrato.

Fonte: Etherscan

In un messaggio successivo, l’hacker ha richiesto l’indirizzo di un wallet multisig per restituire i fondi a Poly Network. “Non sono riuscito a contattare Poly. Ho bisogno di un wallet multisig protetto,” ha indicato l’hacker.

Mercoledì, l’account Twitter di Poly Network ha pubblicato un aggiornamento, fornendo tre indirizzi wallet separati su cui l’hacker dovrebbe inviare i fondi rubati. “Stiamo preparando un indirizzo multisig controllato da indirizzi di Poly conosciuti,” ha spiegato Poly Network in un messaggio integrato in una transazione Ethereum inviata all’indirizzo dell’hacker.

O3 Labs, lo sviluppatore del progetto cross-chain, ha suggerito che la persona responsabile dell’enorme exploit ai danni di Poly Network potrebbe essere un hacker white hat.

“Questo hacker potrebbe rivelarsi della varietà white hat. Stiamo a vedere.”

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“Vincere una fortuna così grande è già una leggenda. Salvare il mondo sarà una leggenda eterna. Ho preso la mia decisione, niente più DAO,” indica un altro messaggio dell’hacker.

In seguito, l’hacker ha iniziato a restituire i fondi rubati, inviando intorno alle 10:00 oltre 1 milione di dollari in USD Coin (USDC) su Polygon. Poly Network ha confermato la ricezione dei fondi, commentando “Stai spostando cose nella giusta direzione. Abbiamo ricevuto 1+ milione di USDC su Polygon. Ci hai chiesto di cifrare gli indirizzi riceventi con la tua chiave pubblica BookKeeper?”

Stando ai dati ottenuti dal giornalista crypto Colin Wu, l’hacker ha restituito anche 2,65 milioni di dollari in Shiba Inu (SHIB) e Fei.

Martedì, Poly Network ha subito un enorme exploit che ha visto la rimozione di asset dai network di Ethereum, Binance Chain e Polygon. Con un totale superiore a 600 milioni di dollari, rappresenta il più grande exploit DeFi di sempre.

La crescente popolarità della DeFi ha reso il settore un target attraente per gli hacker. Stando a un report pubblicato ad aprile dalla società di ricerca crypto Messari, dal 2019 i protocolli DeFi hanno perso circa 285 milioni di dollari a causa di hack e altri exploit.