Le ottime prestazioni di Bitcoin da gennaio a oggi rispetto al real brasiliano (BRL), unite ai problemi economici del Paese, potrebbero incrementare la domanda per la criptovaluta in Brasile.
Secondo un rapporto recentemente pubblicato da Delphi Digital, dal titolo "The State of Bitcoin", il fatto che il Banca Centrale del Brasile abbia diminuito il proprio tasso d'interesse al 3% e che il valore del real sia diminuito del 30% rispetto a quello del dollaro statunitense potrebbe causare un vero e proprio esodo della popolazione brasiliana verso Bitcoin (BTC):
"Questo non vuol dire che assisteremo a un'inondazione di capitale dai mercati emergenti direttamente verso Bitcoin. Ma potrebbe rappresentare un'altra fonte di domanda per BTC, specialmente nel caso in cui vengano introdotti controlli sui capitali più stringenti."
Da inizio anno a oggi, le prestazioni di BTC rispetto al BRL sono risultate migliori del 74%.
Fonte: "The State of Bitcoin (2020)", Delphi Digital
Il difficile rapporto fra Brasile e criptovalute
Sebbene il Brasile potrebbe presto diventare un importante acquirente di Bitcoin, la diffusione delle criptovalute nel Paese ha incontrato numerosi ostacoli. Soltanto nel 2019, quattro importanti società operanti nel settore del trading di BTC hanno annunciato la chiusura.
Fra queste anche l'exchange XDEX, gestito dal più grande broker azionario dell'America Latina, che al tempo aveva così esposto le motivazioni della chiusura:
"Oggi annunciamo che XDEX sta avviando il processo di chiusura delle sue attività. La proiezione del mercato, la concorrenza e gli scarsi progressi normativi hanno ridotto le opportunità individuate all'inizio del progetto e sono state la base di questa difficile decisione."
Persino Murilo Portugal, presidente della Federazione Brasiliana delle Banche, aveva pubblicamente espresso la propria opposizione all'idea stessa di criptovaluta:
"Vengono chiamate valute ma in realtà non sono valute, ecco perché sono criptovalute. Non soddisfano nessuna delle classiche funzioni della valuta, come fungere da unità di conto con la quale la gente può definire dei prezzi. Non fungono nemmeno da strumento di scambio o riserva di valore, perché la volatilità è troppo alta."