Dopo mesi di scrutini effettuati sia dal Senato che dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, la Legge sulle Infrastrutture – criticata da molti sostenitori delle criptovalute – è stata ufficialmente firmata dal presidente Biden.

Lunedì, durante una cerimonia di fronte alla Casa Bianca, il presidente Joe Biden ha firmato la legge da 1.000 miliardi di dollari davanti a un pubblico di giornalisti, legislatori e sindacali. Sebbene la legislazione bipartisan abbia lo scopo di elargire finanziamenti per strade, ponti, accesso a Internet, pannelli solari, stazioni di ricarica per veicoli elettrici e altri grandi progetti infrastrutturali, presenta alcune definizioni allarmanti per il settore crypto.

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La legge, così come è stata approvata, implementerà norme più severe per le imprese che trattano con le criptovalute ed espanderà i requisiti di segnalazione per i broker. La legge impone che, in futuro, le transazioni di beni digitali di valore superiore a 10.000 dollari siano segnalate all'Internal Revenue Service. Un gruppo di senatori ha tentato di proporre un emendamento alla legge per chiarire i requisiti di segnalazione, ma la proposta non ha ottenuto l'approvazione.

Bipartisan e posti di lavoro erano il tema principale dell'evento: pare che in molti abbiamo lodato la collaborazione tra democratici e repubblicani necessaria per far passare la legge. A riguardo, Biden ha ringraziato personalmente i senatori Kyrsten Sinema, Rob Portman e il leader della minoranze Mitch McConnell, affermando:

"Per troppo tempo abbiamo affermato di avere la migliore economia del mondo. [...] Oggi, stiamo finalmente ottenendo questo risultato. L'America si sta muovendo di nuovo, e la vostra vita cambierà in meglio".

La maggioranza dei senatori alla fine ha votato sì, ma Pat Toomey ha criticato la legislazione come "troppo costosa, troppo espansiva e minacciosa per l'economia innovativa delle criptovalute" quando è passata al Senato, definendo i nuovi requisiti di segnalazione "inattuabili":

"Il pacchetto di infrastrutture che abbiamo votato oggi è troppo costoso, troppo espansivo e sottopagato. Non posso sostenerlo."

Malgrado adesso sia complesso modificare i requisiti di segnalazione delle criptovalute – che dovrebbero entrare in vigore a partire dal 2024 – diversi politici hanno reagito con fermezza. Shannon Bray, un candidato libertario per uno dei seggi del North Carolina al Senato, ha incoraggiato i cittadini a "eleggere rappresentanti crypto-friendly" per aiutare a combattere l'attuazione della legge.