Sei importanti società di brokeraggio giapponesi, tra cui SBI Securities e Rakuten Securities, hanno istituito ufficialmente la Japan Security Token Offering Association (STO).

Gli altri quattro membri della nuova associazione sono Nomura Securities, Daiwa Securities, Kabu.com Securities e il gigante finanziario Monex, che ha annunciato ufficialmente la notizia l'1 ottobre.

Lo scopo dell'associazione sarà quello di sostenere lo sviluppo delle raccolte fondi STO consolidando le competenze nel settore, garantendo il rispetto delle leggi e tutelando gli investitori.

Sviluppo delle autoregolamentazioni

Presieduta da Yoshitaka Kitao, CEO e direttore rappresentativo di SBI Holdings e dirigente di Ripple Labs, l'associazione collaborerà principalmente allo sviluppo di autoregolamentazioni per le STO.

Nell'annuncio Monex ha sottolineato la differenza tra STO e initial coin offering (ICO), un tipo di raccolta di fondi tramite cui un'azienda emette solitamente la propria criptovaluta. Monex ha sottolineato che l'industria delle ICO ha subito alcuni casi fraudolenti, mentre l'emissione e il trading dei security token sono riconosciuti a livello legale, e la popolarità delle STO come nuova metodologia di finanziamento sta crescendo in tutto il mondo.

Il Gruppo Monex, proprietario del famoso exchange giapponese Coincheck, ha anche rivelato che l'organizzazione ha in programma di ottenere una certificazione come Authorized Financial Instruments Firms Association, al fine di sfruttare appieno le sue abilità di autoregolamentazione.

Il 30 settembre, il Wall Street Journal ha riportato che i principali exchange statunitensi, come Coinbase e Kraken, lanceranno un sistema di rating per definire quali asset vanno classificati come security.