Bitcoin Runes, un nuovo protocollo per l'emissione di token fungibili sul network Bitcoin, è destinato a diventare operativo con l'halving previsto questa settimana.
Tuttavia, la reale opportunità di mercato per le Rune potrebbe verificarsi solo mesi dopo che la prima ondata di entusiasmo degli investitori si sarà placata, secondo lo pseudonimo ricercatore DeFi Ignas, autore di un post su X odierno:
"Runestone, RSIC e PUPS stanno già pompando, promettendo ai nuovi detentori airdrop di token Rune. E i thread in FOMO continuano ad aumentare. Ma, come nel caso della frenesia degli NFT, il mercato potrebbe presto placarsi".
I floor price delle Rune potrebbero subire un calo significativo, soprattutto per il fatto che non migliorano nell'immediato l'esperienza di trading dei token BRC-20 e perché i piccoli trader potrebbero essere esclusi dalle crescenti fee sulle transazioni di Bitcoin, stando a quanto dichiarato dal ricercatore pseudonimo.
Le Rune ed i token BRC-20 sono entrambi nuovi standard di token fungibili che mirano a generare maggiore utilità per Bitcoin, in un nuovo paradigma noto come finanza decentralizzata su Bitcoin (DeFi), o in breve BTCFi.
Anche il gigante della gestione patrimoniale Franklin Templeton ha riconosciuto l'emergere delle Rune. In un rapporto di ricerca del 3 aprile, il gestore patrimoniale ha evidenziato il successo di altri standard di token fungibili nativi di Bitcoin, come gli Ordinal:
"Negli ultimi mesi gli Ordinal di Bitcoin hanno registrato un'impennata del volume di scambi. Ciò si riflette in un aumento della dominance a decorrere da dicembre 2023, momento in cui ha superato ETH in termini di volumi".
L'11 aprile Bitcoin ha superato i 65 milioni di Ordinal e inscription, a meno di un anno e tre mesi dal loro debutto avvenuto a gennaio 2023.
Ignas prevede che centinaia di Rune verranno lanciate sul mercato, il che diluirà l'attenzione dei trader e l'afflusso di particolari token.
Unitamente alla mancanza di utilità iniziale delle Rune, tali aspetti le renderanno simili al trading di memecoin, secondo il ricercatore pseudonimo, il quale riporta:
"Le rune, per quanto riguarda l'utilità, saranno scambiate come memecoin come i BRC20, almeno inizialmente. Fintanto ché l'euforia per il 'nuovo' si esaurirà. Specialmente se nessun token riesce a sostenere la crescita e i degen perdono denaro".
Nonostante le prospettive ribassiste di breve termine, Ignas ha rilevato di essere rialzista sulle Rune nel lungo periodo:
"Se ho ragione, la vera opportunità si presenterà dopo che si sarà placato l'entusiasmo per il lancio del protocollo Rune".
Rune di Bitcoin stimoleranno l'attività dei layer-2
Le Rune potrebbero costituire un elemento positivo per lo sviluppo delle reti layer-2 (L2) su Bitcoin. Insieme alle inscription Ordinal, potrebbero spingere più attività verso le reti L2, dal momento che l'aumento delle fee per la rete principale farà perdere prezzo alle transazioni più piccole, secondo Andre Serrano, product and partnership manager di Stacks, che ha dichiarato a Cointelegraph:
"Ci saranno molte emissioni di asset sul L1 di Bitcoin, il che farà salire le fee delle transazioni... Ciò taglierà via molti utenti e attività... In definitiva, spingere più di questa attività verso gli L2 diventerà una necessità".
Anche la rete L2 Stacks si sta preparando a lanciare una soluzione di trading per le Rune, i BRC-20 e le inscription Ordinal.
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Traduzione a cura di Walter Rizzo